Palazzo Avitaja

CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 NOVEMBRE 2019: LA DISCUSSIONE

Consiglio Comunale tenutosi lunedì 25 novembre.

Apertura dei lavori contraddistinta dalla surroga della consigliera di maggioranza Irene Turturo, dopo le sue dimissioni. Ingresso di Angela Bruni nell’assise ruvese.

  • sesto punto all’ordine del giorno, presentato dai Consiglieri comunali Rutigliani M., Paparella A., Saulle O. con nota protocollo n. 24553 dell’ 11.10.2019, avente ad oggetto: “Gestione impianti sportivi comunali: predisposizione bandi di assegnazione”.

A prender la parola per prima è stata la Consigliera d’opposizione, M. Rutigliani la quale ha asserito che detto ordine del giorno deriva dalla necessità, espressa da più associazioni sportive, di poter usufruire della strutture e degli impianti presenti nel nostro territorio e che, tuttavia, in alcuni casi non sono stati assegnati e, in altri, sono in condizioni tali da non garantire la sicurezza di coloro che ne usufruiscono. L’ordine del giorno in parola mira ad ottenere una predisposizione di bandi da parte dell’Amministrazione che garantisca il giusto valore, nel nostro paese, allo sport e all’associazionismo in genere. Interventi in tal senso, afferma la Rutigliani, sono caldeggiati soprattutto da quelle associazioni che si erano aggiudicate l’utilizzo della palestra Cotugno, attualmente ancora non fruibile. Il rischio che si sta correndo è quello i bambini iscritti, molti di loro in tenera età, possano rinunciare a tali attività, onde evitare di svolgere le stesse all’aperto. La consigliera ha focalizzato l’attenzione su alcune strutture, come quella di Via Paolo VI, Via Madonna delle Grazie, Parco Levi e altre palestre, che ben potrebbero essere assegnate alle varie associazioni che, con la partecipazione al bando di cui sopra, ben potrebbero, a proprie spese, apportare alle stesse delle migliorie, in cambio di un’assegnazione per un tempo adeguato ad ammortizzare i costi sostenuti. Il fine dell’interrogazione in parole, ha proseguito la Rutigliani, è pertanto, quello di non lasciar disattese le richieste delle associazioni sportive, anche in virtù del fatto che vi sono bandi recenti dell’ANCI e della Lega Nazionale Dilettanti che consentono alle stesse di poter ottenere dei finanziamenti per apportare migliorie a strutture di proprietà comunale. È necessario, pertanto, che il Sindaco e la Giunta provvedano a redigere detti bandi, anche al fine sottoporre ad urgenti opere tutte quelle strutture sportive fatiscenti, che spesso rappresentano un pericolo per l’incolumità di coloro che le frequentano. Con tale soluzione, si permetterebbe alle associazioni che vogliono investire di utilizzare fondi pubblici, per promuovere e realizzare progetti a tutela dello sport.

A tale intervento è seguito quello dell’Assessora, Prof.ssa Monica Filograno, la quale ha asserito che, in linea con quanto affermato della consigliera Rutigliani, le strutture non utilizzabili in questo momento sono oggetto di lavoro da parte degli uffici competenti. Si sta lavorando, in particolar modo,  sulla predisposizione di una manifestazione d’interesse riguardante il campo Paolo VI. A riguardo di ciò, l’Assessora ha informato il Consiglio che lo stesso è stato assegnato congiuntamente a due associazioni calcistiche che, temporaneamente, lo utilizzano e gestiscono di comune accordo. A tale risultato si è giunti a seguito di una riunione intercorsa tra  la stessa, la direttrice dell’area 6 e le due associazioni di cui sopra a cui, poi, è seguita l’adozione di una delibera di Giunta.

L’Assessora ha poi preseguito affermando di esser ben conscia che tale struttura, così come altre, necessita di interventi di miglioramento e che, tuttavia, il bando previsto dal piano dello sport della Regione Puglia non aveva una capienza economica adeguata a permettere interventi su detta struttura. Per tale ragione, ci si è determinati a predisporre un progetto di riqualificazione riguardante il Parco di Via Levi, sito in un’area verde del nostro paese già soggetta ad atti vandalici. L’auspicio è che tale finanziamento vada in porto.

L’Assessora si è anche pronunciata sulla questione inerente la palestra della Scuola Media Cotugno, affermando che la stessa sarà inaugurato nell’arco di pochissimi giorni. Si pensava che ciò potesse accadere in tempi paralleli a quelli dell’inizio dell’anno scolastico. Ciò, purtroppo, non è accaduto non già per pigrizia da parte dell’Amministrazione ma a causa dell’iter burocratico. Tuttavia, ha sottolineato ulteriormente l’Assessora, alle associazioni che hanno reso possibile un dialogo costruttivo, è stata garantita, comunque, una soluzione, anche con la generazione di nuove fasce orarie per gli allenamenti e con la modifica della pianificazione inizialmente statuita. L’Assessora Filograno ha favorevolmente accolto la sollecitazione presentata dalla Consigliera Rutigliani, affermando che l’Amministrazione ha già intrapreso il percorso da quest’ultima prospettato, pur con tutte le difficoltà che lo stesso comporta.

Sempre su tale argomento, è intervenuto anche il Sindaco Chieco il quale ha espresso la sua perplessità in ordine alla modalità di affidamento delle strutture proposte dalla Consigliera Rutigliani, chiedendo cosa potrebbe accadere qualora le associazioni affidatarie delle strutture non provvedessero, una volta ottenuti i fondi pubblici, a realizzare le opere come, peraltro, già capitato.

La votazione su detto punto all’ordine del giorno si è conclusa con il voto all’unanimità dei presenti.

  • Settimo punto all’ordine del giorno, presentato dai consiglieri comunali Damiano Binetti e Piero Paparella, con noto protocollo n. 24404, avente ad oggetto: “Sottoscrizione nuovo protocollo contenente le modifiche/integrazioni alla disciplina sul funzionamento del traffico delle aree di sosta veicolare a pagamento. Indirizzo politico amministrativo – ordine del giorno”.

Lo stesso è stato trattato all’interno di un altro articolo già pubblicato nel nostro portale.

  • Ottavo punto all’ordine del giorno, interrogazione presentata dal consigliere Mazzone Giovanni in rappresentanza di Puglia Popolare con nota protocollo n.2014 del 23.01.2019, avente ad oggetto “Gestione dei locali impianti di pubblicità”.
  • Decimo punto all’ordine del giorno, interrogazione presentata dal Consigliere mazzone Giovanni in rappresentanza di Puglia Popolare con nota protocollo n.12532 del 16.05.2019, avente ad oggetto: “Gestione Servizi tributari locali minori dalla Ruvo Servizi S.r.l. all’Abaco S.p.a.”.

Il Consigliere d’opposizione, Giovanni Mazzone, ha subito proposto l’accorpamento dei punti 8 e 10, ottenendo il voto a favore all’unanimità dei presenti.

Con riguardo alla prima interrogazione, lo stesso ha affermato che già in data 22 gennaio aveva chiesto delucidazioni in merito alle autorizzazioni e ai permessi per costruire e installare impianti pubblicitari rilasciati dal Comune. Inoltre, era stato ulteriormente richiesto se vi fosse un registro all’interno del quale fossero riportati, anno per anno e impianto per impianto, le scadenze autorizzative. Tale quesito, tuttavia, aveva trovato risposta negativa.

Inoltre, ha affermato il consigliere Mazzone, dal tabulato allo stesso fornito, ha potuto constatare che vi sono impianti pubblicitari sprovvisti, allo stato, di autorizzazioni o permessi a costruire che, dal 2008, non sono mai stati rinnovati. Pertanto, Mazzone, ha chiesto al Consiglio se mai fossero state attivate delle procedure volte a verificare e a rimuovere i suddetti impianti e, soprattutto, a chi fosse affidato il controllo relativo alle scadenze dei permessi e la corretta installazione degli impianti stessi.

Non trovando risposte a tali interrogativi, il consigliere Mazzone ha comunicato di non essere assolutamente soddisfatto.

Con riferimento alla seconda interrogazione, lo stesso ha affermato che su sua richiesta, gli è pervenuta una nota da parte delle Ruvo Servizi con la quale gli è stato comunicato che l’archivio conservato presso la sede è andato distrutto. L’Assessore ha chiesto all’Amministrazione quali sono le azioni che la stessa intende esperire qualora ci fossero delle difformità tra il ruolo tributario del 2014 e quello del 2015.

La Società Abaco, ha informato Mazzone, ha rappresentato che nel 2015, quando vi è stato il passaggio di gestione dalla Ruvo Servizi, ha riscontrato la presenza di impianti senza ruolo.

Per tali ragioni, al fine di evitare un danno erariale riferito all’anno 2014, il Consigliere in parola che ha chiesto formalmente accesso agli atti su due punti:

  • L’ASIPU, con il Patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, ha mai promosso pubblicità per la raccolta porta a porta, servendosi degli impianti 6×3?
  • Le iniziative del Parco dell’Alta Murgia, con il Patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, sono state mai promosse con l’utilizzo degli impianti pubblicitari 6×3?

Ha preso la parola l’Assessore alle Finanze-Programmazione Economica, Bilancio Patrimonio e Appalti, Dott. Rocco Morone, il quale ha affermato che per alcune domande le risposte sono ancora in itinere. Tuttavia, lo stesso ritiene che sia indispensabile verificare, quando viene richiesto il rinnovo dell’autorizzazione, che sia stato pagato tutto il pregresso. È indispensabile che, nella modifica del Regolamento pubblicitario, sia specificato che nessuna autorizzazione può esser rinnovato qualora vi sia già una situazione debitoria.

È intervenuto anche il Sindaco Chieco,  il quale ha esplicitato che le modifiche da apportare al Regolamento, che risulta essere carente e risalente, riguardano anche e soprattutto i problemi legati alla gestione organizzativa. Per tutelare l’interese pubblico, ha affermato primo cittadino, è indispensabile stabilire quali siano, in questo ambito, i  ruoli spettanti a ciascuno.

  • Nono punto all’ordine del giorno, interrogazione presentata dai Consiglieri Comunali Paparella Pietro, Binetti Damiano, Paparella Antonio, Rutigliani Maria Tiziana con nota protocollo n. 9107/2019, avente ad oggetto: “lavori aggiuntivi della della cooperativa DI.VI. per cui è stato emesso un decreto ingiuntivo in favore della società contro il Comune di Ruvo di Puglia”.

In merito a ciò ha preso la parola il Consigliere Comunale Damiano Binetti, il quale ha, nell’immediato, chiesto all’Assessore, Ing. Nicola Giordano se condividesse la risposta allo stesso fornita dal direttore dell’area  8, Ing. Gramegna. Inoltre, non essendo stata fornita copia cartacea degli atti con cui sono stati commissionati i lavori aggiuntivi, così come formalmente richiesto, il Consigliere Binetti ha chiesto che l’interrogazione in oggetto fosse riproposta nel prossimo Consiglio Comunale, previa ricezione dei documenti cartacei de quo.

  • Undicesimo punto all’ordine del giorno, interrogazione presentata dai Consiglieri Comunali Paparella Pietro, Binetti Damiano, con nota protocollo n. 17245 del 05.07.2019 avente ad oggetto: “Convenzione tra Amministrazione Comunale e Associazione turistica Pro Loco per la gestione della Torre dell’Orologio”.

A prendere la parola è il Consigliere Binetti il quale afferma che, dopo un accesso agli atti, ha avuto contezza che la gestione della Torre dell’Orologio da parte della Pro Loco avvenisse sulla base di una convenzione con l’Amministrazione Comunale scaduta nel 2017.

Lo stesso, ha chiesto all’Assesora alla Cultura se fossero mai state effettuate le volture, così come stabilito dall’art. 5 comma 2 della medesima Convenzione. La risposta negativa fornita dall’Assessora Filograno a tale quesito trova la sua ragione in tre motivi:

1) Esiguità delle somme;

2) difficoltà di accesso alla parte superiore della Torre per la presenza di una scala rapida;

3) frequente uno dell’allaccio alla corrente elettrica della Torre da parte del Comune per iniziative patrocinato dallo stesso.

Tali ragioni, ha specificato l’Assessora, vi è stata una valutazione del rapporto tra l’Ente Comunale e l’Associazione Pro Loco che la gestisce senza scopo di lucro, a che non fossero effettuate le volture in parola.

A tal punto, il Consigliere Binetti ha chiesto il motivo per il quale, a fronte di tale decisione, non fosse stata rivisitata formalmente la Convenzione che, allo stato, risulta disattesa. Inoltre, lo stesso ha chiesto se per il servizio di accesso alla Torre, la Pro Loco richiedesse un ticket d’ingresso. L’Assessora Filograno ha asserito che sulla questione ticket vi sarà prodotta una risposta.

Risposta negativa ha trovato il quesito formulato dal medesimo Consigliere in merito alla possibilità che ci fosse un atto che, nelle more, desse la possibilità di procedere ad una riorganizzazione della gestione dei siti culturali da parte della competente area.

  • Dodicesimo punto all’ordine del giorno, interrogazione presentata dai Consiglieri Comunali Paparella Pietro, Binetti Damiano, con noto protocollo n. 21176 del 04.09.2019 avente ad oggetto: “Esame ed istruttoria riguardante le pratiche presentate per lo stato di calamità atmosferica per le gelate dal 26 al 28 febbraio 2018 avute sull’intero territorio”.

Su tale argomento ha preso la parola il Consigliere d’opposizione Paparella il quale ha chiesto se le pratiche de quo, presentate dai titolari delle attività agricole operanti in Ruvo di Puglia, fossero state istruite o meno. In particolare, si è chiesta contezza in merito all’iter seguito dall’Amministrazione, con particolare riferimento al rispetto della Legge Regionale n.66 del 22 dicembre 2018 che prevede l’erogazione dei contributi da parte della Regione solo a seguito della presentazione dell’istanza da parte dei diversi Comuni che, a norma dell’art. 5 della predetta legge, sarebbe dovuta avvenire entro il 6 novembre 2019. Avendo riscontrato la non completezza dell’istruttoria del 30 settembre 2019, con l’interrogazione in oggetto ci si è chiesti se ci fosse stata ulteriore attività da parte degli Uffici. In attesa di riscontro scritto, il Consigliere Paparella si è ritenuto insoddisfatto.

  • Tredicesimo punto all’ordine del giorno, interrogazione presentata dai Consiglieri Comunali Paparella Pietro e Binetti Damiano, con nota protcollo n. 21180 del 04.08.2019, avente ad oggetto: “Fontana a pavimento in Via I. Griffi”.

Tale interrogazione è stata affrontata dal Consigliere d’opposizione Pietro Paparella, il quale ha chiesto al Consiglio sia quale fosse il motivo per il quale i corpi illuminanti posti all’interno del prato di Piazza Dante fossero spenti, sia la ragione per la quale la fontana a pavimento adiacente a Via Griffi non avesse mai funzionato. Il Consigliere ha chiesto se ciò dipendesse dal fatto che, nel 2015, subito dopo l’inaugurazione della Piazza in parola, alcune attività poste a volle lamentarono dei danni. Se è vero quanto affermato dal Direttore dell’Area, ha continuato Paparella, che il mancato funzionamento dipende da atti vandalici perpetrati in danno del quadro elettrico della fontana in oggetto, perché lo stesso non è stato ancora ripristinato?

A tali interrogativi ha risposto l’Assessore, Ing. Nicola Giordano, il quale ha asserito che l’opera in parola è frutto di una progettazione e seguente collaudo. Se vi sono dei difetti, questo non può essere di certo oggetto delle risposte che possono esser fornite in questo momento. L’Amministrazine, ha rassicurato l’Assessore, si sta muovendo per rimettere in funzione la fontana. A tal proposito è stato evidenziato che è stata già accolta la domanda presentata dal direttore dell’area qualità urbana e beni comunali per promuovere una variazione di bilancio in interessa l’argomento in oggetto.

  • Quattordicesimo punto all’ordine del giorno, interrogazione presentata dai Consiglieri Comunali Paparela Pietro e Binetti Damiano, con nota protocollo n.2183 del 04. 09.2019 avente ad oggetto: “Comparto F- Condizioni delle strade – Via Francesco Paolo Sparapano, Via Domenico Ciliberti, Via Don Vincenzo Amenduni”.

L’interrogazione, ha affermato il Consigliere Paparella, è sorte dall’esigenza di comprendere quale sia la situazione riguardante il comparto F. Le opere di urbanizzazione inerenti alle vie in oggetto risultano ancora incomplete. Il Consorzio si era impegnato a realizzare le stesse con una Convenzione di durata decennale, sottoscritta nel 2008 e scaduta, quindi, nel 2018, cui era allegata una polizza fideiussoria, anch’essa scaduta.

Come cristallizzato da una Sentenze del TAR Puglia per un caso analogo, il rinnovo non può essere tacito e, allo stato, non risulta che sia vi sia stata alcuna richiesta di rinnovo della Convenzione de quo, né della polizza.

Il Consigliere Paparelle ha evidenziato come, per le predette Vie, ci si trovi al cospetto di una situazione contrastante. Le stesse, infatti, possono essere considerate pubbliche, dal momento che il Comune ha provveduto all’installazione della segnaletica, alla pubblica illuminazione, alla raccolta differenziata porta a porta e, ciononostante, dalla relazione stilata dagli Uffici emerge che le stesse siano ancora considerate come un cantiere privato. Ne deriva che, per tutto ciò che  dovesse accadere, unico responsabile sarebbe il Consorzio. Paparella ha altresì evidenziato che Via Don Vincenzo Amenduni, ovvero la strada che collega l’estramurale Pertini alla vecchia via per Bisceglie, è, senza dubbio alcuno, di proprietà del Comune e che, almeno su detta strada, sono necessari urgenti interventi. È necessario, ha ribadito il Consigliere Paparella, che si accerti, nel più breve tempo possibile, se ad attivarsi debba essere l’Amministrazione Comunale o il Consorzio.

La parola è passata, poi, all’Assessore, Ing. Nicola Giordano, il quale ha rappresentato che in Consiglio Comunale è stata approvata la variante urbanistica che ha preso in considerazione la possibilità di presentare progetti di lottizzazione riferiti a quattro sub-comparti. Inoltre, ha specificato l’Assessore, la proroga della Convenzione non è stata richiesta atteso che secondo l’orientamento giurisprudenziale di cui sopra, la stessa può essere richiesta solo per effettivi motivi di carattere economico. La polizza, poi, dovrebbe essere legata al collaudo delle opere e alla presa in consegna da parte del Comune. Detta clausola, tuttavia, non è rinvenibile nella Convenzione scaduta nel 2018. L’Assessore ha riferito che è necessario, in accordo con il Consorzio, applicare la clausola che consente al Comune di riservarsi la facoltà di provvedere direttamente all’esecuzione dei lavori di costruzione delle opere e servizi, in sostituzione del Consorzio ed a spese dello stesso, rivalendosi, nei modi di legge secondo il Regolamento in vigore, quando il Consorzio lottizzante non vi abbia provveduto o, comunque, abbia messo in moro con preavviso contenente un termine non inferiore a tre mesi.

L’Assessore ha, altresì, sottolineato che, già nel 2018, il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato al Presidente del Consorzio di indire una gara per il completamento delle opere. Ciò che è certo, ha aggiunto lo stesso, è la presa in consegna di una sola parte delle opere.

L’Amministrazione si farà parte diligente, ha assicurato l’Assessore, affinché quanto richiamato nella Convenzione sia rimesso al Consorzio, assegnando allo stesso un termine preciso.

Al termine di tale intervento, il Consigliere Paparella si è detto molto soddisfatto della risposta fornitagli.

  • Quindicesimo punto all’ordine del giorno, interrogazione presentata dai Consiglieri Comunali Paparella Pietro, Binetti Damiano, con nota protocollo n. 2540 del 22.10.2019, avente ad oggetto: “Pubblica illuminazione Via Sen. Jannuzzi”.

Il Consigliere Binetti ha sostenuto la necessità di rimandare tale punto all’ordine del giorno alla prossima seduta del Consiglio Comunale, atteso che la risposta scritta a tale interrogazione è pervenuta solo al momento della trattazione della stessa.

Con votazione all’unanimità la seduta è stata chiusa al punto all’ordine del giorno n.15.

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