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Luci D’Artista 2018 e DUC: sinergie per l’economia ruvese

Il 1° dicembre 2018, alle ore 20.00, saranno inaugurate le “Luci D’Artista”, il progetto di autocostruzione collettiva di luminarie e installazioni artistiche, giunto alla terza edizione e sempre affidato alla direzione artistica di Vittorio Palumbo,  creativo e designer esperto in progettazione sociale.

E’ stato annunciato mercoledì scorso dall’assessora alla Cultura Monica Filograno nel corso di un incontro a “Casa DUC”, in Vico I di Via Modesti 4, sottolineando lo stretto legame tra il progetto di design e il rilancio economico della  città, obiettivo del Distretto Urbano del Commercio di Ruvo di Puglia.

Presenti il direttore artistico Palumbo; Marco Tortoioli Ricci, manager del DUC; il sindaco Pasquale Chieco; Vito D’Ingeo, presidente Ascom Confcommercio di Ruvo di Puglia e Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

Ritornerà, quindi, il  «miracolo» , come è stato definito dall’assessora Filograno e dal direttore artistico Palumbo; ritornerà  il grande rito aggregatore di forze, competenze, saperi ed esperienze che nel 2016 e nel 2017 ha lasciato il segno, tra entusiasmo e polemiche, e ha avuto una buona eco a livello mediatico e accademico dal momento che è stato portato come esempio di buona pratica collettiva rigeneratrice di una comunità nell’Università di Città del Messico dal city maker Annibale D’Elia.

Il tema sarà deciso a settembre, nel corso di incontri collettivi che introdurranno i laboratori delle Luci D’Artista e ai quali tutti sono invitati a partecipare. Dei laboratori “I-light” e dell’inaugurazione delle due scorse edizioni è stato realizzato un video che ha dato avvio all’incontro in cui sono stati illustrati i primi risultati della fase di avvio del progetto strategico “Vivo a Ruvo” che confluirà nel DUC.

Ai ragazzi del  Forum GiovanIdee e a giovani esperti in comunicazione e scienze statistiche  è stato dato il compito di effettuare  analisi, mappatura, animazione,  progettazione, formazione e calendarizzazione degli incontri pubblici.

Ai commercianti sono stati consegnati 200 questionari e ne sono stati compilati 150. Dai primi risultati emerge che il commercio non è ancora un mestiere per donne e per giovani; che solo il 10% vende anche on line e utilizza le app e i social  – la Confcommercio ha da poco concluso un corso sull’e-commerce dedicato ai propri iscritti -. Su 150 intervistati, 120 non conoscono il DUC: segno che l’informazione sul distretto urbano del commercio deve essere più capillare.

 

Come dichiarato e durante la presentazione della cabina di regia del progettoin sede di inaugurazione di “Casa Duc”, obiettivi di questa prima fase  che si concluderà entro l’anno, sono la redazione del Documento Unico del Commercio; la definizione del Piano di Visione Strategica del Commercio a Ruvo di Puglia; la redazione del Piano Operativo che renderà attuabili i progetti contenuti nel DUC a partire dal 2019. Quest’ultimo documento sarà redatto con il contributo di cittadini, operatori economici locali e associazioni e, attraverso tale piano, si valuteranno quali progetti saranno candidabili ai finanziamenti regionali. Saranno considerati di valore e capaci di intercettare i finanziamenti regionali quei progetti che fanno capo a reti e associazioni tra commercianti.

 

Tortoioli Ricci punta sul senso di responsabilità dei commercianti e dei cittadini nel contribuire a rilanciare l’economia del centro antico e della città in modo propositivo e costruttivo, superando invidie, competizioni e chiusure. Anzi, invita a farsi narratori del proprio vissuto, a tessere un racconto “ruvese” raffinato e coinvolgente; a essere come Shahrazād che, ne ” Le mille e una notte”, salvò sé stessa proprio per la sua inventiva e capacità affabulatoria. In questo caso, si contribuirebbe a “salvare” sé stessi e l’economia cittadina.

Della forte vocazione di Luci D’Artista a rilanciare l’economia ruvese e il tessuto urbano è convinto Aldo Patruno che preannuncia l’imminente indizione di un “piccolo” bando regionale che finanzierà quei progetti culturali in partnership con associazioni, enti, organismi economici e la sinergia tra Duc di Ruvo di Puglia e Luci e Suoni d’Artista potrebbe garantire l’attribuzione di premialità in caso di candidatura del progetto artistico al bando stesso, essendo una perfetta espressione del concetto di economia della cultura e di cultura che fa sviluppare l’ economia.

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