Attualità

L’OMAGGIO MUSICALE DELL’ASSOCIAZIONE “APULIA MUSICA E TRADIZIONI” AD ANTONIO SUMMO NEL QUARTO ANNIVERSARIO DALLA SUA SCOMPARSA

Quattro anni dopo quel terribile 12 luglio 2016, giorno dell’incidente ferroviario sulla tratta Andria-Corato, l’Associazione Musicale Culturale “Apulia Musica e Tradizioni” , con il Maestro Pino Caldarola e il patrocinio dall’Amministrazione Comunale, ha voluto omaggiare il giovane studente ruvese Antonio Summo, vittima più giovane di quell’enorme tragedia costata la vita a 23 persone, con un momento di musica all’interno del parco a lui dedicato.

12 luglio 2016, una data che, come affermato dal Sindaco Chieco sulla propria pagina facebook, “ha segnato in modo indelebile la nostra comunità”. A distanza di quattro anni da quel tragico avvenimento, nella mattinata di domenica 12 luglio 2020, presso la parrocchia Santa Famiglia, è stata celebrata una messa in suffragio del ruvese Antonio Summo, la più giovane vittima di quell’immane tragedia. Al termine della celebrazione, tra la commozione dei genitori e dei suoi amici, il giovane Cesare Cassano, che proprio con Antonio sostenne l’esame di ammissione presso il Conservatorio Piccinni di Bari qualche giorno prima di quel tragico incidente, ha voluto omaggiare il suo amico con l’intenso suono della sua tromba sulle note di Bach.

Nel pomeriggio, poi, presso il parco della musica intitolato ad Antonio nel 2017, l’Associazione Musicale Culturale “Apulia Musica e Tradizioni”, con il Maestro Pino Caldarola, nel rispetto delle norme antiCovid-19, ha voluto rendere omaggio al giovane ragazzo vittima di quella sciagura con un momento musicale pubblico a lui delicato.

Dopo l’intervento del Sindaco Chieco, alcuni componenti dell’orchestra giovanile “Apulia Musica Insieme” hanno voluto rendere omaggio al loro compianto amico attraverso diverse esecuzioni musicali a cappella. Non un concerto, ha spiegato il Maestro Pino Caldarola, ma un pensiero per Antonio, giovane musicista di talento che proprio della musica aveva fatto la sua ragione di vita.

Primi ad esibirsi sono stati Nicola Altamura e Gabriele Bellarte, rispettivamente di 7 e 6 anni, che hanno fatto risuonare nell’aria il dolce suono delle loro piccole trombe, mentre i loro coetanei erano intenti a giocare nel parco. E’ stata la volta, poi, di Francesco Lauciello, esibitosi con il suo trombone sulle note dell’opera rock “Jesus Christ Superstar”, e di Duilio Cassano che, con il suo sax, ha omaggiato Antonino con il brano “Besame Mucho”.

Infine, i clarinetti di Luigi Cascarano e Francesco Brilla hanno intonato le note della colonna sonora di “Nuovo Cinema Paradiso” firmata dal Maestro Ennio Morricone e delle variazioni su un’area del rigoletto di Giuseppe Verdi.

Molto apprezzato anche l’intervento canoro de tenore ruvese Giovanni Mazzone che, per l’occasione, ha scelto il brano musicale “Fratello Sole e Sorella Luna”.

Al termine del momento musicale, i genitori di Antonio, unitamente al Maestro Pino Caldarola, al Sindaco Chieco, all’Assessora Filograno e ai giovani musicisti dell’orchestra giovanile “Apulia Musica Insieme” hanno riposto un bouqet di fiori donato da Angelo Lobascio, titolare di “Fiori d’Angelo”, vicino la targa commemorativa posta all’ingresso del parco.

Un momento estremamente emozionante non solo per i genitori di Antonio ma anche per tutti i presenti che, con un lungo e intenso applauso, hanno dimostrato di non aver dimenticato il giovane ruvese che, sulle rotaie di quel treno in quel triste 12 luglio 2016, è andato incontro al suo tragico destino mentre faceva rientro a casa.

Lo abbiamo ricordato così ieri sera a #RuvodiPuglia il giovanissimo Antonio Summo – ha scritto sulla propria pagina facebook l’Assessora Monica Filograno- nel parco dedicato a lui e alla musica, con le parole di umanità e giustizia del sindaco Pasquale Chieco con i suoni delicati e intensi dei suoi compagni, con l’associazione che frequentava e con il maestro Pino Caldarola, con la voce di Gianni Mazzone e soprattutto con i suoi straordinari genitori.Quattro anni dopo quel terribile 12 luglio del 2016 – ha concluso l’Assessora – con una emozione diversa da allora, ma sempre viva. Tra le voci dei bambini e delle bambine che giocavano. Sotto gli occhi di mamme e papà. Trombettista studente sognatore”.

Un ringraziamento a chi ha organizzato un momento così importante ed emozionante è pervenuto anche dal primo cittadino Chieco che lo ha definito” Un omaggio sentito e doveroso a nome di tutta la comunità”.

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