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UN ANNULLO FILATELICO PER RICORDARE ANTONIO SUMMO. L'INIZIATIVA DELL'ASSOCIAZIONE "APULIA, MUSICA E TRADIZIONI"

Silenzio. È questo chiassoso silenzio. È questo silenzio assordante che spacca tutto. È questo vuoto incolmabile che brucia tutto… Ma tu no, tu non avresti voluto che quella tromba suonasse il silenzio. Forse meglio un pezzo jazz…o una marcetta allegra. Silenzio. Che senso aveva il silenzio? Che senso ha il silenzio? Ora tu saresti stato il primo. Sì il primo a prendere un pianoforte, una tromba, anche senza spartito e suonare, forse quel La-Re-La-Re-La che alla scuola media ci affascinava. E allora Antonio avevi proprio ragione, perché come già da te detto su WhatsApp, “La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”.

Il testo molto intenso, scritto da un amico di Antonio Summo,  è una delle pagine indelebili associate all’evento luttuoso dello scorso 12 luglio 2016. La tragedia ferroviaria che ha colpito il cuore della Puglia. Ruvo di Puglia ha conosciuto il dramma ancor più da vicino, con Antonio Summo, “gigante buono”, divenuto stella su quella distesa immensa di uliveti.

A quanto pare Bach era ben consapevole degli effetti della musica: aiutarci a tirare fuori le emozioni, ma allo stesso tempo calmare le sofferenze.

Antonio amava la tromba, la sua vita! Un talento straordinario che faceva parte dell’orchestra giovanile “Apulia Musicainsieme”, diretta dal Maestro Pino Caldarola. Aveva pienamente superato l’esame al conservatorio mostrando qualità straordinarie.

L’associazione Culturale Musicale “Apulia Musica e Tradizioni”, in occasione della Festività di Santa Cecilia, patrona della musica, è voluta partire proprio da quella frase di Bach. Quale occasione migliore per ricordare Antonio, se non con un concerto, con un momento dedicato alla musica? Per non far sentire dentro il silenzio che c’è fuori. E ce n’è tanto, anche tra i giovani musicisti che intravedono nel suo ricordo un motivo per andare avanti e far sempre meglio, nella musica come nella vita.

La festa di Santa Cecilia vivrà di due momenti ben identificati. Il primo avrà luogo il 20 novembre con un concerto a cura dell’orchestra Giovanile, con interventi musicali di Pino e Livio Minafra, di Luca Vincenzo Lorusso. Sarà l’occasione per presentare alla città l’annullo filatelico voluto fortemente dall’associazione “Apulia” che ritrae un affresco di Domenico Scarongella, ideato per l’occasione. Tutto questo per Antonio, per la sua famiglia che avrà l’onore di ricevere il “Premio Santa Cecilia”, il 22 novembre, presso la Chiesa della Santa Famiglia, in occasione del concerto tradizionale dedicato alla Patrona della Musica.

Per non far sentire dentro, il silenzio che c’è fuori.

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