TORNA A CASA TOMMY
Torna a casa Tommy! Ora è ufficiale, Tommaso Laquintana sarà il nuovo playmaker della squadra ruvese in A2. Dopo le conferme di coach Rajola, Jerkovic e Musso, arriva la prima firma sotto il sole di questa infuocata estate. L’aveva lasciata in fondo alla classifica di B d’Eccellenza e la ritrova in A2.
Siamo nel 2012 e nessuno avrebbe immaginato che tredici anni dopo le sorti del sodalizio rubastino sarebbero state così altisonanti. Nel mezzo il suo approdo a Capo d’Orlando dove incrocia le strade di un altro ruvese doc, Gianluca Basile. Diventa suo fratello minore e insieme costruiscono una storica salvezza del club siciliano. Il legame tra i due è stato davvero intenso e ha consentito al ragazzo di crescere in maniera importante a livello umano e cestistico. Ha giocato anche in Nazionale U18 e in quella U20.
Classe 1995, monopolitano, Tommy a 16 anni debutta con la canotta biancoazzurra sotto la guida tecnica di coach Giulio Cadeo. Con coach Patella e coach Lovino, invece, fa registrare l’unica e stupenda partecipazione di un club ruvese alle finali d’Eccellenza U19. Laquintana approda a Bari in DNA, poi viene contrattualizzato da Capo d’Orlando che lo parcheggiò a Biella per un anno. Ha giocato in serie A con le canotte di Pistoia, poi Brescia, Trieste prima di tornare nella squadra della leonessa.
Poi a Brindisi disputa due stagioni, con la Valtur che a inizio giugno ha interrotto il contratto che lo legava al monopolitano, il tutto nelle giornate in cui Ruvo di Puglia saliva di piano: “Questo per me è un ritorno a casa perché comunque Ruvo è stata la squadra, la società, la città che mi ha lanciato a sedici anni, che mi ha dato la possibilità di giocare nella ex B1. A distanza di tredici anni ritrovo tantissimi amici, tante conoscenze che sono perdurate nel tempo. Sono molto contento di essere tornato, non vedo l’ora di iniziare. Sono sicuro che sarà un anno ricco di soddisfazioni. Forza Ruvo”.
La famiglia Laquintana nel segno di Ruvo di Puglia. Nella storia ci entrò suo fratello Vanni in una notte magica che consacrò la pallancanestro ruvese al ritorno in B. Era il 23 maggio 2019 e Vanni fu il mattatore di una serie straordinaria. Da monopolitano a battere la sua città natale, Monopoli. Vanni Laquintana rimane uno dei grandi cecchini della storia ruvese e ora è uno dei piatti più appetibili del mercato. Potrebbe firmare a Reggio Calabria, dove lo attende coach Giulio Cadeo e una piazza molto ambiziosa. Vedremo con andrà a finire.
Contento di restare a Ruvo anche coach Rajola: “Sono davvero felice di restare a Ruvo, è un ambiente che sento ormai come casa. Sappiamo tutti che l’obiettivo dichiarato è la salvezza, ma questo non significa accontentarsi. Vogliamo costruire una squadra capace di lottare su ogni campo, con personalità e ambizione. Essere competitivi, sempre, contro chiunque”.
“Per tutti noi – prosegue coach Rajola – è una sfida nuova. Ma proprio per questo ancora più stimolante. Insieme alla società ci siamo già messi al lavoro per gettare basi solide, con idee chiare e tanta voglia di far bene. Ruvo merita entusiasmo, lavoro e passione. È quello che proveremo a dare, ogni giorno”.