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NCR: UNA VITTORIA PER CONTINUARE A SPERARE

L’ultimo impegno casalingo della regular season regala alla Nuova Cestistica Ruvo quei due punti che le consentono di continuare a sperare nella qualificazione ai play-off; certo, bisogna sperare in almeno un passo falso della Aurora Corato nelle due gare (quella di oggi a Minervino è stata rinviata perché il campo era allagato) che le restano da disputare, ma, almeno, si può dire che si dovrà lottare sino all’ultima sirena.

La sfida con l’Acquaviva era, dunque, molto delicata proprio perché per i locali non c’era alternativa alla vittoria e la tensione sul volto dei giocatori era evidente sin dal riscaldamento.

Infatti, i primi minuti della partita erano zeppi di errori, Ruvo falliva tiri su tiri, anche le scelte d’attacco si rivelavano sbagliate, e ci voleva solo una grande difesa per impedire agli ospiti di allungare oltre l’iniziale 2-9; a quel punto ci pensava il play Lobosco a siglare la tripla che ridava coraggio ai propri compagni che, con una serie di giocate finalmente vincenti, piazzavano il controbreak per chiudere il parziale sul +2.

Nel secondo quarto l’equilibrio era assoluto, i bianchi alternavano la difesa a zona a quella a uomo per mettere in difficoltà gli avversari, che comunque, orchestrati in regia da un ordinato Stragapede, riuscivano a liberare al tiro tutti gli uomini schierati sul parquet (anche l’under Panzarino metteva a referto i suoi buoni 4 punti); l’intervallo lungo arrivava nuovamente sul +2 e meritavano una menzione particolare i due nuovi arrivati De Santis e Sciancalepore, capaci di integrarsi subito negli schemi della squadra, e ben presenti sul parquet.

Riprendevano le ostilità e la musica non cambiava sullo spartito, Ruvo provava l’allungo, si portava sul +8, ma Acquaviva recuperava e andava pure in vantaggio; i gechi non riuscivano a piazzare il colpo del KO, nonostante 10’ giocati alla grande da Pisani, vero dominatore delle aree pitturate, comunque si andava all’ultimo riposo sul +5.

Nell’ultima frazione la tensione era alle stelle, Acquaviva non mollava e sulle tribune si temeva potesse verificarsi la beffa; ecco allora la mossa vincente piazzata da coach Veneziani, che chiamava in panchina tre quinti del quintetto iniziale, per consentire loro di riprendere fiato, e otteneva davvero il massimo dai ragazzi chiamati a difendere la maglia celeste.

La partita prendeva una piega sempre più favorevole ai padroni di casa, Bernardi era una spina nel fianco nella difesa ospite, Lobosco in palleggio era irrefrenabile, Di Bari lottava su ogni palla come un gladiatore, rientrava in campo Mongelli che, nel momento più delicato della gara, con i bianchi che provavano il forcing per recuperare il gap, rubava un passaggio diretto a Capozzo, si lanciava in contropiede seguito da due avversari e serviva l’assist al proprio capitano che andava a realizzare il canestro che stendeva definitivamente l’Acquaviva e dava il via ai festeggiamenti sugli spalti.

Nei momenti finali c’è anche la soddisfazione per Lorusso di scrivere a referto la sua presenza in questa importante vittoria.

Ora non resta che attendere la trasferta in quel di Barletta e sperare in un passo falso dell’Aurora Corato; chissà.

Chissà…

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