Cronaca

UNO BIANCA, ROSANNA ZECCHI: “NON APRIRE LE PORTE AI SAVI”

“Io spero vivamente che non aprano quelle porte, hanno già aperto la porta a Occhipinti, ed è bastata. I miei associati hanno paura: i feriti che hanno testimoniato mi hanno telefonato e mi hanno detto: ‘Ma non usciranno anche loro?’. Io ho risposto che spero proprio di no, l’ho detto in mille modi e spero che sia così”. Lo ha detto Rosanna Zecchi, presidente dell’associazione delle vittime della Uno Bianca, ai microfoni dell’emittente E’Tv, a proposito dei permessi concessi ai fratelli Savi, membri della banda nel tempo e della scarcerazione di Marino Occhipinti.

“Per quello che hanno fatto – ha detto – non si meritano di uscire. Andrò anche dal ministro Bonafede, che ci stia attento: a mio parere non doveva uscire neanche Occhipinti”. La Zecchi ne ha parlato durante la celebrazione del 31/o anniversario della morte di Umberto Erriu e Cataldo Stasi carabinieri uccisi, il 20 aprile 1988, dalla Banda della Uno Bianca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
error: Content is protected !!