“Tracce di memoria”, giunto alla terza edizione il concorso per gli studenti
La Rete degli archivi “Per non dimenticare”, con la collaborazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, propone alle istituzioni scolastiche del territorio nazionale il bando di concorso della terza edizione di “Tracce di memoria”.
Il concorso si inserisce nel programma di promozione e diffusione, da parte del MIUR, del progetto della Rete degli archivi “Per non dimenticare”, nato nel 2005 grazie all’iniziativa del Centro Documentazione “Archivio Flamigni”, con l’obiettivo di raccogliere, conservare, valorizzare e divulgare un vasto patrimonio documentale – cartaceo, audio, video, fotografico – relativo alle tematiche legate al terrorismo, alla violenza politica e alla criminalità organizzata.
Come di consueto, possono partecipare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di istruzione, in forma individuale o in gruppo.
Quest’anno i partecipanti dovranno collegarsi all’url https://www.filemail.com/e inviare i propri materiali all’indirizzo ic-a.san@beniculturali.it, dove sarà possibile attingere informazioni e chiarimenti.
La documentazione dovrà essere inviata entro il 7 aprile 2017.
I vincitori saranno premiati durante le celebrazioni del Giorno della Memoria per le vittime del terrorismo e delle stragi, che si svolgeranno il 9 maggio 2017.
Grazie al portale della Rete degli archivi “Per non dimenticare” (www.memoria.san.beniculturali.it), realizzato dalla Direzione Generale Archivi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, all’interno del Sistema Archivistico Nazionale (SAN), in collaborazione con il Centro Documentazione “Archivio Flamigni”, si vogliono mettere a disposizione di un ampio pubblico le fonti esistenti su terrorismo, criminalità organizzata, violenza politica, conservate presso Archivi di Stato, archivi privati, centri di documentazione e associazioni. Si tratta di un importante complesso documentario in grado di incentivare la conoscenza della storia recente del nostro Paese e di educare i giovani alla cittadinanza attiva e partecipata.
Il Portale rappresenta, dunque, uno strumento didattico di grande rilevanza che può essere utilmente impiegato nelle scuole di ogni ordine e grado per contribuire a divulgare un tragico passato, la cui memoria va salvaguardata e trasmessa alla nuove generazioni.
(Foto tratta dal sito internet del Sistema Archivistico Nazionale)