TECNOSWITCH ALLA TERZA IN FILA E QUEL “41” CHE RITORNA SEMPRE

La terza in fila della Tecnoswitch significa tanto. Perchè trovare subito continuità senza cali di concentrazione fa intendere subito che questa squadra non ha voglia di far registrare cali di concentrazione. Innanzitutto perchè tutti gettano il cuore oltre l’ostacolo in ogni gara contro i biancoazzurri. E poi perchè c’è in tutti la voglia di esaltarsi contro una delle favorite del torneo. Ma il titolo nobiliare di “favorita” non porta punti, se non tanti gesti scaramantici e un obbligo a migliorarsi sempre istante dopo istante. Ci ha provato Sala Consilina a imbrigliare i ruvesi che, come nelle due precedenti apparizioni, hanno condotto le danze sin dalla palla a due. Nessun calo di concentrazione, qualche pausa, qualche urlata di coach Campanella a risuonar la carica. Ruvo che lentamente entra in forma, che sa quanto sia lungo il percorso. La domenica perfetta anche per SuperMario Ghersetti alla candelina n. 41 da spegnere attorniato dall’affetto dei ruvesi e dei compagni. Punto n. 41 della domenica biancoazzurra che racchiude fato, coincidenze e verità assolute, come quello che lui stesso racconta sui social “Gioco ancora con la stessa voglia di quando ero ragazzo, a volte pretendiamo troppo dalla vita, io solo ringrazio ogni giorno quando mi sveglio di poterlo fare avendo tutto quello che ho. Non ho molto da dire, solo grazie, grazie a Dio per tutto quello che mi ha dato”.