Nunzia Altamura, da Ruvo alla Milano Fashion Week
Qualche settimana fa il gran tour della moda ha fatto tappa a Milano per la presentazione delle collezioni S/S 2024. Tra i protagonisti in backstage, impegnata con spazzole e phon, elastici e pettini, anche la ruvese Nunzia Altamura, titolare da più di vent’anni del salone che porta il suo nome e ha sede a Ruvo.
Affiliata al gruppo #Community by Toni Pellegrino, Nunzia ha lavorato dietro le quinte di tre sfilate sotto la direzione creativa di Gessica Maltese e Carmelo Agosta, stilisti di spicco del brand fondato dall’hairtylist siciliano, noto al grande pubblico per la decennale partecipazione come tutor alla trasmissione di Rai 2 “Detto, Fatto”.
Il primo impegno per Nunzia è stato “Cuir Couture”, sfilata di Anton Giulio Grande. L’hairlook realizzato: una doppia banana ad altezza nuca con riga laterale ed effetto bagnato sui laterali.
Per “Leather Heritage”, sfilata del brand Cassell al suo debutto sulle passerelle milanesi, è stata realizzata una coda bassa e grafica con un dettaglio che segna il fil rouge tra l’artigianalità del brand e quella degli hairstylist: una striscia di pelle nera attorcigliata intorno alla coda che ha dato flessibilità e modellabilità.
Ha chiuso la terna la sfilata di Yezael by Angelo Cruciani “Infinite Connections”, una passerella al maschile con look dalle linee estremamente pulite e lunghezze in libertà, per un risultato a metà tra preppy e rockstar.
“È stata la mia prima volta dietro le quinte di un evento così importante – racconta Altamura – ed è stata una grandissima emozione. Sono stata accolta benissimo da tutto il team ed è stato molto stimolante. Sono stati giorni intensi che porto nel cuore come una preziosa esperienza.”
“Nunzia ha superato la prova alla grande! Si è mossa dietro le quinte come fosse una veterana dei backstage. Ha mostrato grande spirito di squadra – commenta Toni Pellegrino – e una grandissima attenzione per ogni dettaglio La moda è ispirazione e già in queste settimane post Fashion Week ha portato in salone, nel suo quotidiano, tanti nuovi spunti di stile. Sono fiero del suo lavoro e vedo per lei tanti nuovi traguardi e nuovi successi.”