La Regione Puglia approva la legge sul Terzo Settore, la soddisfazione delle Pro Loco di Puglia
Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato in via definitiva la legge “Disposizioni in materia di promozione dell’attività degli enti del Terzo Settore”, tracciando un nuovo orizzonte per un welfare regionale partecipato, solidale e radicato nei territori.
Grande la soddisfazione del mondo dell’associazionismo tra cui quella delle Pro Loco pugliesi: “Si tratta di una normativa che rappresenta un passaggio strategico – spiega Rocco Lauciello, presidente Unpli Puglia aps –. Consentirà infatti di dare attuazione ai tanti strumenti regionali già esistenti. Tra questi spicca la Dote educativa e di comunità, una misura che si affianca al Reddito di Dignità e permette una presa in carico globale dei nuclei familiari fragili, offrendo servizi personalizzati e costruiti intorno ai bisogni educativi, relazionali e sociali delle persone. A rafforzare il sistema la legge prevede anche l’istituzione dell’Osservatorio regionale sul Terzo Settore che avrà il compito di raccogliere dati, individuare buone pratiche, promuovere il dialogo tra istituzioni e realtà sociali, e garantire una valutazione costante dell’impatto delle azioni intraprese. Si tratta di uno strumento fondamentale per rendere il sistema più trasparente, efficace e orientato all’innovazione”.
Lauciello aggiunge: “Grazie alla Regione Puglia, al Governatore Emiliano, alla Presidente del Consiglio regionale Capone e al consigliere Mennea per aver spinto sul percorso dell’approvazione che tutela il nostro settore”.
Con oltre 10.000 enti attivi in Puglia, il Terzo Settore si conferma asse portante del sistema di welfare. La legge mira a superare logiche burocratiche e transazionali; istituzionalizzare co-programmazione e coprogettazione; rafforzare la sussidiarietà orizzontale come leva politica; accompagnare e sostenere gli ETS in percorsi di innovazione e prossimità.