Formazione

LA COMUNITA’ SCOLASTICA DELL’ITET P.A.M. TANNOIA: “IL SACRIFICIO DI TUTTI SERVA AD AVERE UNA NUOVA CASA IN TEMPI BREVI”

Non può essere freddo e gelo a farci dimenticare, quanto sta accadendo a docenti e studenti dell’I.T.E.T. “P. A. M. Tannoia” della sede di Ruvo di Puglia. Il dirigente scolastico, prof.ssa Nunzia Tarantini, dell’I.T.E.T. P.A.M. Tannoia, e la comunità scolastica ha inviato alla nostra redazione un comunicato molto sentito che volentieri pubblichiamo. 

Dal 10 gennaio 2017 riprenderemo le attività didattiche, come già comunicato in via ufficiale, per due settimane ancora, in orario pomeridiano presso la sede del Liceo scientifico O. Tedone di Ruvo di P.

Siamo grati al Dirigente Scolastico e a tutta la comunità scolastica del Liceo O. Tedone che, nell’ambito del Consiglio di Istituto straordinario del 5.01.2017 tenutosi alla presenza dei rappresentanti istituzionali, hanno messo a disposizione ben 21 aule, sacrificando per quindici giorni parte delle proprie attività extracurricolari già in corso.

Ringraziamo il Sindaco P. Chieco, in primis, il Consigliere delegato della Città Metropolitana di Bari, avv. Lacoppola e il Dirigente dell’Ambito Territoriale di Bari dell’USR per la Puglia, dott.ssa G. Lotito, per l’impegno e la stretta collaborazione interistituzionale dimostrati ancora una volta.

 Comprendiamo pienamente quanto questa disponibilità possa comportare in termini di sacrificio organizzativo e, perciò, esprimiamo gratitudine anche alle famiglie e agli studenti del Liceo.

 È stata una decisione sicuramente travagliata, assunta certamente dopo aver esaminato altre possibili soluzioni e, probabilmente, l’unica in grado di non compromettere ulteriormente il diritto allo studio dei nostri studenti alleviando, in qualche modo, le enormi difficoltà che stiamo affrontando dal 7 dicembre u.s.

Una scelta comunque non facile in un momento delicato dell’anno scolastico che richiederà costanti intese e reciproche quotidiane collaborazioni a cui certamente non ci sottrarremo.

Siamo tutti convinti, infatti, che il sacrificio che si richiede, in primo luogo a noi e nel contempo al liceo, risponda ad una buona causa, garantire cioè che gli studenti di una scuola pubblica, nella fattispecie l’ITET P.A.M. Tannoia di Ruvo di P., possano, in tempi relativamente brevi, tornare ad abitare la propria casa resa sicura strutturalmente e definitivamente, dopo aver effettuato, a cura della Città Metropolitana, tutti i necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Così come siamo certi che la solidarietà tra scuole pubbliche sia un dovere imprescindibile in cui investire anche a costo di sacrifici purché condivisi.

Saremo, purtuttavia, ancora una volta ospiti e ci comporteremo di conseguenza non invadendo e curando che tutto sia lasciato sempre in ordine così come ci sarà consegnato quotidianamente.

Vogliamo agire un pensiero positivo e, perciò, ci auguriamo che da questa convivenza forzata nascano solo frutti di bene e si rafforzino e consolidino legami e intese tra le due scuole, il Tannoia e il Tedone, come mai prima d’ora.

È nostro intendimento, inoltre, trasformare l’attuale criticità in un’opportunità e sfruttare questa esperienza di convivenza in un contesto “altro” diverso dal nostro come un vero e proprio laboratorio di formazione per i nostri giovani, lanciando esempi di buone pratiche civiche come si addice allo stile della comunità scolastica del Tannoia che sa tradurre i buoni propositi e gli enunciati di principio in pratiche operative di “concreta” educazione alla convivenza civile, alla solidarietà, alla tolleranza e accoglienza.

Opereremo, quindi, come sempre abbiamo fatto finora affinché rimanga sempre alto il buon nome dell’ITET Tannoia.

Siamo certi, inoltre, che i nostri studenti non sono né migliori né peggiori degli altri studenti loro coetanei in quanto tutti adolescenti in formazione e siamo, altresì, sicuri che, se ben orientati, tutti sapranno intendersi e gestire al meglio ogni momento di convivenza.

 Siamo, tuttavia, consapevoli che non sarà facile spazzare via dai nostri animi la sensazione di essere “ospiti inattesi” ma con la buona volontà e, soprattutto, la collaborazione di chi ci ha aperto le sue porte, riusciremo a superare anche questo disagio dando prova ancora una volta della nostra professionalità, così come è già avvenuto nel mese di dicembre quando siamo stati accolti generosamente e incondizionatamente presso la scuola Giovanni XXIII e presso il plesso di Via dell’Aquila del 2 ° Circolo Didattico S. G. Bosco.

Garantiremo una didattica efficace per i nostri alunni utilizzando i “nostri” dispositivi portatili elettronici, ove disponibile la connessione wireless, così come l’aggiornamento costante del registro elettronico.

Ci auguriamo che questa nostra prova sia apprezzata da tutti e, soprattutto, da chi ci ospiterà nei prossimi giorni.

Affermiamo con forza che è interesse di tutti e non solo della comunità scolastica del Tannoia, mettere da parte ogni polemica e ogni tentativo strumentale di trarre profitto da questa contingenza perché qui sono in gioco  interessi e valori che vanno ben oltre i piccoli egoismi e gli interessi di parte.

Qui si sta parlando della sopravvivenza di una importante istituzione scolastica, l’ITET Tannoia, che sul territorio di Ruvo di P. ha un presidio che, crediamo, sia interesse di tutti mantenere vivo, saldo e possibilmente in crescita.

Qui si sta, altresì, parlando di giovani studenti che, a qualsiasi istituzione scolastica essi appartengano, hanno tutti un uguale diritto ad una formazione completa e adeguata a renderli cittadini responsabili e solidali, nel rispetto dei principi fondamentali della nostra Costituzione.

A nostro parere, perciò, non vi è spazio per altre considerazioni che non siano quelle appena enunciate.

Chiediamo, quindi, all’unanimità che si lasci a ognuno di noi – studenti, famiglie, personale, dirigenti scolastici, amministrazione comunale, istituzioni e servizi vari – la giusta serenità e lo spazio per poter gestire, con senso del dovere civico e piena responsabilità, la situazione di emergenza che si è venuta a creare e che, in quanto tale, si risolverà in tempi rapidi pur nel rispetto delle richieste procedure di legge.

Confidiamo nello spirito di collaborazione che finora ha contraddistinto l’azione delle istituzioni preposte, Comune di Ruvo di P., Città Metropolitana di Bari e Ufficio Scolastico per la Puglia. A loro ci affidiamo affinché si adoperino ancora come finora hanno fatto con generosità.

Infine, ci auguriamo che in questa vicenda la politica, ove intenda prendere parte alla soluzione dell’emergenza, dia prova di essere una “buona politica” che, con spirito di vera cura della Polis, rifugge le facili strumentalizzazioni e i particolarismi e sa fornire “contributi buoni” evitando di coinvolgere tutte le parti in causa, ma soprattutto gli studenti, in giochi di potere che nulla hanno a che vedere con i “sani e corretti” processi di formazione.

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