Religione

Istituito in diocesi l’Ufficio per le Cause dei Santi

La santità è il volto più bello della Chiesa e ne è la sua caratteristica essenziale. Il popolo di Dio, santo per la presenza viva e operante del Signore, risplende per la testimonianza gioiosa dei suoi figli.

Pertanto per incoraggiare una rinnovata attenzione alla comune vocazione alla santità di tutti i fedeli in Cristo e per valorizzare i germi dell’azione dello Spirito Santo presenti nella Chiesa locale il Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia, ha voluto istituire l’Ufficio diocesano per le Cause dei Santi.

Tale Ufficio dovrà:

  1. promuovere, in sintonia con altri organismi diocesani, attività tese a ravvivare la consapevolezza che «tutti i fedeli di ogni stato e condizione sono chiamati dal Signore, ognuno per la sua via, a una santità la cui perfezione è quella stessa del Padre celeste» (Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 11).
  2. favorire la conoscenza e la valorizzazione dei percorsi di santità dei fedeli presenti nella Chiesa locale, passati e recenti, la cui testimonianza, in morte e post mortem, si è manifestata «soprattutto per mezzo di una vita di fede e di carità» (Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 12). A tal proposito si può tracciare una breve rassegna di personalità carismatiche che hanno reso evidente una peculiare e originale santità nelle quatto città della diocesi: Beato Nicola Paglia (+ 1256), P. Giacomo Paniscotti (1489-1561), Can. Francesco Paolo Confreda (1693-1750), venerabile Emanuele Ribera (1811-1874), P. Luigi Aiello (1815-1866), Mons. Luigi Bruno (1824-1893), Mons. Giuseppe Masnini De Cornati (1843-1902), venerabile Giovanni Jacono (1873-1957), Mons. Achille Salvucci (1884-1978), Michelangelo Turillo (1887-1960), don Pietro Pappagallo (1888-1944), Marta Poli (1897-1957), Vincenzo Zagami (1901-1983), Sr. Gabriella Illuzzi (1902-1896), venerabile Ambrogio Grittani (1907-1951), Saverio De Simone (1910-1937), Mons. Cosmo Azzollini (1913-1966), P. Agostino de Triggiano (1915-1989), P. Michele Stallone (1921-1965), Sr. Amalia Di Rella (1934-1998) e Mons. Antonio Bello (1935-1993) dichiarato venerabile il 25 novembre 2021, la cui fama ha travalicato i confini nazionali.
  3. valutare le richieste d’istituzione di processi di beatificazione e canonizzazione per quei fedeli in cui sono evidenti «i segni di eroicità nell’esercizio delle virtù, il sacrificio della vita nel martirio e anche i casi nei quali si sia verificata un’offerta della propria vita per gli altri, mantenuta fino alla morte. Questa donazione esprime un’imitazione esemplare di Cristo, ed è degna dell’ammirazione dei fedeli» (Papa Francesco, Gaudete et exultate, 2). L’Ufficio deve fornire ai soggetti interessati informazioni riguardanti l’introduzione di un processo di beatificazione e canonizzazione, facilitare il lavoro di chi esegue le singole inchieste canoniche e custodirne la documentazione.

L’Ufficio avrà una sezione speciale per il venerabile Antonio Bello, promuovendone la figura in tre direzioni fondamentali.

  1. La Causa di beatificazione. La Diocesi è parte attrice della Causa. Terminata la fase diocesana è aperta quella romana. Il postulatore è Mons. Luigi Michele de Palma, vicepostulatore è P. Alessandro Mastromatteo OFM. Dopo la redazione della Positio super virtutibus, la Postulazione verifica i segni e le grazie attribuite all’intercessione di don Tonino al fine di individuare “un miracolo” per l’istituzione di una inchiesta super myro in vista della sua beatificazione.
  2. L’Opera Omnia. La Diocesi promuove la realizzazione dell’Opera Omnia del venerabile Antonio Bello, raccogliendo e pubblicando, in modo sistematico, tutti i suoi scritti e i suoi interventi orali in una raccolta organica e scientificamente attendibile. Per realizzare questo obiettivo si avvale di un Comitato Scientifico coordinato dal Prof. Ulderico Parente, relatore della Positio super virtutibus.
  3. L’attività di divulgazione. La Diocesi sostiene attività e iniziative, anche in collaborazione con altri enti, per favorire e incrementare la conoscenza di don Tonino e la diffusione del suo messaggio. Tale ambito sarà guidato da don Vito Bufi.

Il Vescovo ha voluto affidare la direzione dell’Ufficio per le Cause dei Santi a don Pasquale Rubini.

Tale progetto evidenzia la presenza della santità nella Chiesa locale ed esprime il cammino del popolo di Dio il quale, nella storia, prolunga l’opera della salvezza mediante l’esercizio delle virtù, testimoniando, nella visibilità delle opere, la credibilità del Vangelo.

Per contatti:

Ufficio per le Cause dei Santi, Piazza Giovene 4, 70056 Molfetta, e-mail: causesanti@diocesimolfetta.it, tel 0803374211

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