Il ruolo delle Pro Loco UNPLI dell’Area Metropolitana di Bari per l’inclusione dei giovani NEET

Si è tenuto in Fiera del Levante l’incontro di Animazione Territoriale con le Pro Loco UNPLI dell’Area Metropolitana di Bari aperto alle Pro Loco del Territorio. Un evento che ha visto la presenza dei rappresentanti di ben 25 Pro Loco che, con attenzione e attiva partecipazione, hanno ascoltato il racconto di quanto realizzato fino a questo momento e appreso le modalità di partecipazione per aziende, mentor e giovani.

AgriCultura è un progetto inedito per ragazzi e ragazze tra i 16-24 anni usciti anticipatamente dal percorso scolastico, non occupati, disoccupati, NEET (Neither in Employment nor in Education or Training).  Lo scopo è accompagnarli in un percorso di inserimento lavorativo e autoimprenditorialità, attraverso un programma di 300 ore, totalmente finanziato, all’interno delle aziende del territorio, per sviluppare nuove competenze e nuovi prodotti e servizi.

Sono state ben 282 le domande dei giovani fin’ora pervenute e significativo è stato proprio il ruolo delle Pro Loco dell’Area Metropolitana di Bari che, prontamente, hanno risposto alla chiamata e con entusiasmo e impegno stanno seguendo ben 10 team di giovani in 7 città (Corato, Ruvo, Toritto, Monopoli, Sammichele, Conversano, Sannicandro).

 “Le istituzioni possono favorire la elaborazione di nuove politiche e sostenere la loro promozione sul territorio, ma non siamo capaci di incidere sulla necessaria leva motivazionale che sappia portare i giovani cittadini ad usufruire delle nostre politiche. In questi ultimi lunghi mesi, non possiamo raggiungere questo obiettivo attraverso lo schermo di un computer o di un cellulare ma abbiamo bisogno di farlo attraverso il rapporto diretto con le persone. Per questo, la collaborazione con realtà come le Pro Loco, è fondamentale, perché loro parlano ed interagiscono con i giovani ogni giorno” – afferma Michele Abbaticchio – Vicesindaco Città Metropolitana di Bari.

“Siamo convinti che la cultura sia un modo per far crescere la società, diffondendo positivi valori di comunità, fondamentali per far crescere il livello culturale ma anche quello sociale. Di qui l’idea di questo percorso innovativo in cui uniamo il mondo della cultura al mondo dell’agricoltura. – prosegue Sante Levante – Direttore Teatro Pubblico Pugliese – Siamo entusiasti della risposta dei tanti giovani che stanno aderendo al progetto e qualche ragazzo ha già ricevuto proposte di lavoro a seguito di quanto sperimentato grazie ad AgriCultura.”

“Per il CIHEAM Bari AgriCultura è un vero e proprio laboratorio territoriale perché colpisce un aspetto particolarmente rilevante legato al futuro lavorativo dei giovani, che, soprattutto in ambito rurale, è sempre meno preso in considerazione. Per noi è fondamentale cercare di far ritornare i giovani in agricoltura con un nuovo approccio che coniughi competenze tecniche con cultura, creatività ed innovazione. Il Progetto AgriCultura coniuga questi ambiti e crea concrete e nuove opportunità di reddito per favorire la resilienza dei giovani agricoltori sul territorio.” – aggiunge Damiano Petruzzella – Coordinatore KU Youth & Innovation CIHEAM Bari.

“Sono davvero orgoglioso del lavoro che le Pro Loco stanno svolgendo nell’ambito di questo progetto. Il loro ruolo è fondamentale in ogni singola località, poiché esse svolgono attività a carattere sociale e culturale. AgriCultura è un progetto importante per le Pro Loco proprio per il ruolo che esse ricoprono sul territorio, rafforzando la funzione aggreganti che storicamente è affidata alle Pro Loco. Con AgriCultura esse sono diventate incubatori di giovani e delle loro idee creative al fine di generare opportunità di lavoro”. – conclude Rocco Lauciello – Presidente UNPLI Puglia.

È stato pubblicato il terzo avviso per l’individuazione di altri ragazzi da avviare al percorso di accompagnamento e di altri esperti Mentor con scadenza 4 aprile 2022. È sempre attivo l’avviso per l’adesione delle imprese per ospitare i giovani.