IL RACCONTO DI GIUSEPPE CASSANO: “PER ME IL CICLISMO E’ TUTTO”
“Storie di sportivi ruvesi” prosegue con il racconto del giovanissimo ciclista ruvese Giuseppe Cassano.
“Pratico ciclismo da otto anni circa. Questo sport per me è un po’ tutto, è uno stimolo di vita che mi porta a dare sempre il massimo in tutto ciò che faccio“, ci racconta il ruvese.
“Quando ho iniziato – continua – ero un nanetto “cicciottello” che non pedalava ma rotolava, ma con tanta passione mi sono impegnato e oggi ho raggiunto bei risultati.
Potrebbero tutti pensare che la passione mi è stata trasmessa da papà, ma purtroppo o per fortuna è stato l’esatto opposto. Quando ero piccolo sfrecciamo insieme per il paese in bici e lui, mi seguiva a piedi. Un giorno poi, ha deciso di comprare una bici per seguirmi, ovviamente non più a piedi“.
Aggiunge: “Le vittorie che conservo con affetto nel mio cassetto dei ricordi sono diverse e sono quelle più inaspettate, in particolare due.
La prima è quella del 2019, quando vinsi il campionato regionale di XCO, mentre la seconda è decisamente più recente e risale a domenica 16 maggio 2021 in cui ho vinto nuovamente il campionato regionale senza nessuna pretesa.
Queste due forse sono le più significative, ma i ricordi sono molti e in ogni gara imparo qualcosa.
Purtroppo, però, come in ogni cosa bella c’è sempre il lato negativo e insieme alle vittorie ci sono le sconfitte che comunque mi hanno permesso di migliorare volta per volta”.
Conclude: “Quando sono su qui due pezzi di gomma la sensazioni sono diverse e particolari.
Da appassionato della fisica, ritengo che il concetto della trasformazione della nostra energia in movimento sia fantastico, ma l’emozione e la soddisfazione di raggiungere i propri obiettivi o vincere una gara, è sempre qualcosa di magnifico.
Oggi nel mondo del ciclismo ci sono diversi atleti che io personalmente gli considero “alieni” come Mathiew Van Der Poel o Tom Pidcook, ma per me Nino Schurter è il re nel mondo dell’XCO per il suo modo di guidare e pedalare“.