Il racconto dell’esperienza di mobilità individuale di lungo termine di tre Tedoniani a SALISBURGO
Partire per un’esperienza Erasmus+ è come aprire una finestra su un mondo sconosciuto. Un turbinio di emozioni che mescola l’entusiasmo con la paura dell’ignoto, come ci raccontano Francesca Berio, Pierluigi De Leo e Antonio Pagano, impegnati in una mobilità individuale di lungo termine a Salisburgo, presso il Musisches Gymnasium, che ha ospitato anche il prof. Luigi Rossini in jobshadowing.
“L’emozione dell’incertezza, il timore di trovarsi in un contesto totalmente ignoto si è fatta subito scintilla che ha acceso la curiosità e il desiderio di esplorare e scoprire: ci siamo trovati immersi in un’esperienza straordinaria, che ci ha permesso di incontrare persone nuove, ognuna con la propria storia per condividere risate, avventure e momenti indimenticabili, creando legami profondi e di senso.
🥁🎭🎻 La scuola austriaca lascia molto spazio alle attività laboratoriali che valorizzano il benessere dei ragazzi e favoriscono il dibattito su temi di attualità. Lo studio delle discipline fondamentali è sempre accostato ad insegnamenti creativi che consentono di sviluppare il senso critico e le capacità di ragionamento, concedendo spazio alla libera espressione e alla socialità degli studenti. Numerosi sono gli spazi dedicati al movimento e allo sport.
Suggestive anche le esplorazioni sul territorio. Salisburgo, una città che incanta e affascina con la sua eleganza senza tempo e la sua natura maestosa, ci ha stregato con le passeggiate notturne sul fiume, la vista mozzafiato della città dalla fortezza Hohensalzburg, le luci calde dei mercatini di natale in Piazza Duomo, i fiori variopinti di Mirabell Garden. Entusiasmante l’escursione nelle saline di Salisburgo (“Salisburgo” significa castello del sale), che attraverso un viaggio nei tunnel costruiti nel tempo fa riscoprire l’importanza storica della regione e le sue fondamenta economiche.
Non sono mancate le visite alle città vicine: la gotica città di Monaco, caratterizzata dal suono melodioso del suo Glockenspiel e la capitale Vienna, ricca di inestimabili opere d’arte e raffinati edifici neoclassici”.
L’esperienza Erasmus+ ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore e nella mente dei giovani Tedoniani che, grati per l’esperienza unica che hanno vissuto, ricca di sfide e legami profondi, per l’infinita disponibilità del team Erasmus+ del Liceo Tedone e per la calda accoglienza della prof.ssa Lara Abl 🇦🇹💕e delle famiglie ospitanti, sono tornati a casa arricchiti da nuove prospettive e dalla consapevolezza di quanto siano cresciuti.
Le emozioni vissute diventano un caleidoscopio di ricordi, una tela colorata che racconta una storia di coraggio, scoperta e connessione umana. 🇪🇺🇦🇹☀️🌍