ENTRO IL 2026 RUVO AVRA’ UN NUOVO OSPEDALE DI COMUNITA’
Con voto unanime il Consiglio Comunale ha affidato alla Azienda Sanitaria Locale Bari il terreno (alle spalle della casa di riposo) su cui costruire il nuovo Ospedale di Comunità di Ruvo di Puglia.
È il primo passo verso la realizzazione di una struttura da venti posti letto dedicata ai ricoveri brevi.
“Un’opera pubblica destinata a migliorare di molto la qualità della vita di noi Ruvesi. Entro il 2026 dunque, nella nostra città avremo un vero e proprio “Quartiere della salute” dove a distanza di pochi metri ci saranno: il PTA (l’ex ospedale) per l’assistenza sanitaria di base e specialistica e per tutte le attività che riguardano il quotidiano di tante famiglie; l’Ospedale di Comunità, per i ricoveri e per l’assistenza sanitaria di breve durata; una Residenza Sanitaria Assistenziale dedicata ai nostri anziani”, spiega il sindaco Pasquale Chieco.
“Insomma, dalla diagnostica di base alle cure specialistiche fino ai ricoveri brevi , ogni famiglia potrà trovare qui in città risposte a tante problematiche sanitarie diverse. Non credo siano molte le città delle nostre dimensioni con una copertura sanitaria di questa qualità, di questa varietà e di questa completezza. Un risultato che di certo non è arrivato da solo; dietro ci sono un grande lavoro e soprattutto c’è la capacità di essere interlocutori credibili e affidabili con ASL di Bari e Regione Puglia”, conclude.
Quando gli sperperi non si contano. Grande ex ospedale chiuso con spazi enormi inutilizzati; ospedale da costruire tra Ruvo, Bisceglie e Molfetta, ospedali di Terlizzi e Corato chiusi e poi costruiamo un ospedale di comunità x 20 posti, un’inezia per un paese di vecchi e di circa 20000 persone. La sanità comunista fatta di piccole ed inutili cose e di sprechi ( debiti che pagheranno i nostri figli). Maledetto pnnr con quasi tutti i soldi a debito.
Poi gli esami di laboratorio li mandano a Corato. Vergogna
ma il nostro Sindaco forse non ricorda che un ospedale di comunità durante l’amministrazione regionale Fitto (2000-2005) era stato già inaugurato a Ruvo e che purtroppo poi non è mai partito: errare humanum est, perseverare autem diabolicun