Palazzo Avitaja

Consiglio Comunale di fine ottobre. Comparto K, si attende chiusura fase istruttoria

Si potrebbe dire che la discussione interrompa le sospensioni, almeno nella prima parte del Consiglio Comunale del 31 ottobre, iniziato alle 17.25, quasi un’ora di ritardo rispetto a quella fissata, e subito interrotto, su richiesta del consigliere di maggioranza Francesco Summo, capogruppo consiliare PD, per una conferenza di capigruppo durata mezz’ora.

Alle 18.05, hanno inizio i lavori dell’assise con le risposte, suddivise per categoria, del sindaco Pasquale Chieco ad alcune questioni preliminari poste dall’opposizione nei precedenti consigli.

Per quanto riguarda la gara relativa alla gestione dei rifiuti solidi urbani, il 25 ottobre scorso è stata inviata, alla Centrale Unica di Committenza di Bitonto, tutta la documentazione necessaria per l’indizione della gara stessa. Questione Cimitero: ogni tre giorni saranno svuotati i cassonetti ed è stato ripristinato l’uso della scala. Emergenza rifiuti in via Spada: tutto bonificato. Abbattimento barriere architettoniche: con le variazioni al bilancio di previsione finanziario 2017/2019, si finanzieranno i lavori di manutenzione straordinaria dei plessi scolastici e, quindi, saranno allestite le rampe per ragazzi diversamente abili nelle scuole di infanzia “Rubini” e “Walt Disney”. Sportello Informativo Europeo, affidato a Metropoli Digitale: non appena saranno allocate le risorse disponibili, si provvederà alla sua apertura. Manutenzione aree verdi e relativa gara: si è nella fase istruttoria. Sicurezza alunni in via Massari: il transennamento della via, nella fascia oraria di ingresso e uscita di scuola, è la soluzione adottata sino ad ora ed è ottimale. Si sta pensando di fare lo stesso per la scuola Cotugno.
Per quanto riguarda la richiesta di copia della lettera alla Cassa Depositi e Prestiti contenente la richiesta di devoluzione, in ordine al riconoscimento dei debiti fuori bilancio per pagamento di fatture relative a lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria, sollecitata, l’ultima volta, dal consigliere Antonello Paparella (Forza Italia), l’assessore alle Finanze Rocco Marone risponde che la Cassa Depositi e Prestiti ha chiesto di ritornare a discutere della questione nuovamente in aula, stante l’introduzione di una nuova disciplina. Il consigliere replica che questo rinvio in aula si poteva evitare se l’Ufficio competente avesse provveduto a inviare la delibera relativa in tempi congrui, e non pochi giorni fa. «E’ uno dei settori che dà problemi, ma questi non sono affrontati adeguatamente».
Il primo cittadino replica: «Non avete idea del lavoro che svolgono gli uffici di questo Comune, attenti a intercettare finanziamenti pubblici che consentano di far fronte alle criticità. Ci stiamo occupando di scuole, del loro efficientamento energetico… Ci sono altre priorità da affrontare. E ammesso che la domanda fosse stata inviata tempestivamente alla Cassa Depositi e Prestiti, ci saremmo trovati comunque di fronte a questa nuova disciplina che dilata i tempi. Inoltre, considerate che stiamo provvedendo a soddisfare crediti vantati da imprese verso il Comune, risalenti a diversi anni fa».

La consigliera Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia), a nome dell’opposizione, chiede di protocollare la richiesta di esame e discussione al Piano Urbanistico Generale per un consiglio in seduta straordinaria-urgente “ad hoc”.

Il consigliere Orazio Saulle (Forza Italia) solleva il problema della scarsa illuminazione sulla S.P. 231, nel tratto ruvese; i problemi di accesso al parcheggio di via Minghetti con l’apposizione di una nuova segnaletica; l’invivibilità serale di Parco Mennea, divenuto, con i suoi spazi al buio, zona franca, dove si sospetta esserci spaccio di stupefacenti.

Il consigliere Giovanni Mazzone (Forza Italia) ricorda di provvedere a rendere più sicura via La Zeta e a indagare sulle cause del cattivo odore che si diffonde nel comparto K, ogni sera.

Si passa, quindi, alla discussione dell’ordine del giorno.

Il primo punto concerne la discussione e la deliberazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) per il periodo 2018/2020. Il Dup definisce le linee strategiche e programmatiche dell’Amministrazione. Si deve passare alla sua discussione, stante il fatto che esso è stato già presentato ai consiglieri in assise, ma il consigliere Piero Paparella (Direzione Italia) fa notare che dovrebbe esserci una relazione dettagliata dello stesso, dal momento che si tratta di un Dup differente in quanto relativo a periodi differenti. E’ chiesta la sospensione per approfondire la questione: dopo mezz’ora il consiglio riprende.  Il consigliere Antonello Paparella suggerisce di rinviare la discussione di questo punto perché esso dovrebbe affiancare il bilancio di previsione da approvare entro il 15 novembre e, quindi, allo stato attuale, esso fa riferimento a valori non congruenti. Rincara il consigliere Piero Paparella: «Confrontando i due DUP non c’è alcuna differenza: è stato fatto un copia-incolla». Il consigliere Antonio Mazzone (Sinistra Ruvese) propone un’integrazione al Dup, quale l’introduzione del Bio-Distretto delle Lame,  che è approvata con dieci voti favorevoli – manca il consigliere Giovanni Turturro (PD) – contro sei negativi. Il consigliere Antonello Paparella fa dichiarazione di voto contraria al DUP in quanto non tiene conto di diversi fattori , tra cui quanto fatto sinora dalla stessa amministrazione, e perché non affiancato da bilancio di previsione.
Il sindaco replica, con dichiarazione di voto, spiegando che le variazioni al DUP saranno valutate in sede di approvazione di bilancio di previsione. Il DUP è approvato con dieci voti favorevoli contro sei negativi.

Il secondo punto, relativo alla presa d’atto del non consolidamento dei bilanci delle società partecipate con il bilancio del Comune di Ruvo di Puglia per l’esercizio 2016, è approvato all’unanimità.

Il terzo punto è relativo alla variazione al bilancio di previsione finanziario 2017/2019 (art.175, comma II, d.lgs. n.267/2000). Dopo la relazione dell’Assessore Marone, il consigliere Antonello Paparella fa notare che ci sono variazioni che modificano sensibilmente il bilancio di previsione. Ma sottolinea come con 400mila euro di entrate derivanti dalle concessioni dei loculi cimiteriali, non si sia in grado di fare operazioni di manutenzione ordinaria del Cimitero stesso. Inoltre, molte entrate, grazie ai finanziamenti intercettati, sono destinate ovunque, interessano i campi del sociale, della cultura. «Tutto giusto, ma perché non si pensa a rendere efficiente la pubblica illuminazione, ad esempio?».
Risponde la consigliera Pina Picciarelli (PD): «Sono d’accordo con il consigliere Paparella, tranne quando sottolinea che le risorse sono destinate ovunque. Le risorse sono allocate ottimamente in settori importanti, a cui questa Amministrazione tiene molto: il welfare e la cultura. Tuttavia, concordo con la necessità di migliorare la pubblica illuminazione e chiedo che siano intercettati finanziamenti destinati all’uopo».
Il sindaco assicura che sono previsti finanziamenti che serviranno a migliorare lo stato delle infrastrutture cittadine.
La variazione è approvata e diventa immediatamente esecutiva con dieci voti favorevoli contro cinque negativi (il consigliere Paparella di Direzione Italia si è allontanato).

E’ ratificata all’unanimità la delibera di G.C. n.275/2017 ad oggetto: “variazione di urgenza al bilancio di previsione finanziario 2017/2019 art.175, IV comma, d.lgs. n.267/2000” (punto 4 odg).

E’ ratificata all’unanimità la delibera di G.C. n.303/2017 ad oggetto: “variazione di urgenza al bilancio di previsione finanziario 2017/2019 art.175, IV comma, d.lgs. n.267/2000” (punto 5 odg).

Si passa alla discussione del punto 6 odg, a seguito di richiesta di inserimento da parte dell’opposizione, relativo alla situazione urbanistico-amministrativa relativa al comparto K. Il sindaco spiega che l’udienza di comparsa di costituzione dinanzi al Tar, prevista lo scorso 25 ottobre, è stata rinviata a gennaio. Il rinvio è dovuto al fatto che è necessario completare l’istruttoria affinché, previa discussione in Consiglio, il Comune di Ruvo di Puglia possa prendere una posizione a riguardo. Continuerà a seguire l’istruttoria, fino al suo compimento, l’architetta Mariatiziana Pagone, anche se ha rassegnato le dimissioni dal ramo. Quindi non è ancora arrivato il momento di discutere in Consiglio. «Non ho problemi a consegnare le memorie relative all’udienza del 25 ottobre – continua Chieco – e tutti gli atti precedenti relativi alla questione. Intanto, la prossima settimana, dopo l’incontro con i proprietari, avremo un incontro con i soci. Stiamo cercando di risolvere, nel miglior modo possibile, problemi risalenti a più di venti anni fa».

L’assise si scioglie alle 21.45.

 

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