Palazzo Avitaja

CONSIGLIO COMUNALE DEL 23.12.2019: TRATTAZIONE DEGLI ULTIMI OTTO PUNTI

Lunedì, 23 dicembre 2019, presso la Pinacoteca Comunale di Ruvo di Puglia, si è tenuto il Consiglio Comunale.

Di seguito la trattazione degli ultimi otto punti all’ordine del giorno:

  • Nono punto all’ordine del giorno: “Individuazione degli organi collegiali con funzioni amministrative, indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali. – Costituzione della Commissione Consigliare per la formazione ed aggiornamento albo dei Giudici popolari delle Corti di Assise”.                        Il Consiglio è stato chiamato ad eleggere due consiglieri. Nella votazione segreta, il Consigliere di opposizione Orazio Saulle ha ricevuto 6 voti, mentre la Consigliera di maggioranza Lia Caldarola ne ha ricevuti 9. L’immediata eseguibilità del provvedimento è stato adottato all’unanimità.
  • Decimo punto all’ordine del giorno: “Modifica alla disciplina degli impianti pubblicitari e alle modalità per ottenere l’installazione approvata con delibera del Commissario Straordinario n.6/2006, così come modificata con successiva delibera n.48/2006”.                                                            I Il Sindaco Pasquale Chieco, intervenuto su tale punto, ha rappresentato che le modifiche in parola sono state adottate al fine di rendere più efficace e chiara la disciplina sinora vigente. Primo passo in questa direzione è l’aver attribuito una definizione formale all’atto con il quale si autorizza l’installazione degli impianti pubblicitari che, a seguito di tale provvedimento, rivestirà la forma dell’autorizzazione amministrativa. Sono stati precisati, altresì, quali debbono essere i requisiti formali e gli elementi necessari per la presentazione dell’istanza tesa all’ottenimento dell’autorizzazione. La stessa dovrà essere depositata presso un ufficio che successivamente sarà individuato il quale, acquisiti i pareri necessari, provvederà al rilascio dell’autorizzazione che sarà inviata, inoltre, ad altri uffici che controlleranno l’esatto adempimento delle prescrizioni richieste. Chi ottiene l’autorizzazione, che vale tre anni ed è rinnovabile, ha a disposizione un lasso di tempo pari a 60 giorni per provvedere all’installazione dell’impianto pubblicitario. E’ stato previsto, ancora, che costituisce causa ostativa al rilascio dell’autorizzazione de quo, o al rinnovo della stessa, il mancato versamento delle imposte sulla pubblicità. Tra le novità, anche l’introduzione del termine di 90 giorni dalla data di scadenza dell’autorizzazione in corso per presentare l’istanza di rinnovo e l’obbligo, in capo al soggetto autorizzato, di vigilare sullo stato di conservazione e sulla buona manutenzione degli impianti pubblicitari.                                Al termine dell’intervento del primo cittadino, il Consiglio è stato reso edotto della presentazione di 13 emendamenti sul punto.                                                                                Il Consigliere Giovanni Mazzone ha tenuto a precisare che, a seguito della mozione dallo stesso sottoscritta, si è giunti alla modifica del Regolamento comunale citato, resa necessaria in ragion del fatto che le imprese che svolgono attività di pubblicità e marketing, titolari di impianti pubblicitari 6×3, obbligate a pagare l’imposta locale sulla pubblicità tributi minori, sono 4 o al massimo 5, ma solo una di loro in posizione dominante. Addetta alla riscossione degli anzidetti tributi era, allora, la società pubblica Ruvo Servizi s.r.l. prima che, nel 2015, il servizio di riscossione fosse affidato, a seguito di bando pubblico, all’Abaco s.p.a. “Con la nuova gestione – ha affermato il Consigliere Mazzone – la società Abaco aveva evidenziato che alcune imprese, nonostante gli impianti autorizzati e i rinnovi concessi per gli stessi, continuavano ad essere inadempienti con il pagamento dei tributi minori. Infatti, a prova di quanto assunto ebbi modo di presentare a questa Assise una documentazione riguardante la situazione debitoria delle imprese che non erano costanti con i tributi locali. Dall’elenco distribuito a tutti i Consiglieri risultava un totale complessivo di circa 70.000,00 Euro mentre una sola impresa ne doveva circa 60.000.00 Euro. Questo al dicembre 2018. Purtroppo, con tanto stupore e disagio – ha continuato il Consigliere Mazzone –  ebbi modo di constatare che proprio l’impresa con il maggior carico di debiti, ovvero tributi locali non versati nelle casse nel Comune, costituito dall’importo maggiore di circa 60.000.00 Euro era legata a un Consigliere comunale che per riservatezza e disagio non nomino. Inoltre, nel mio intervento riguardante la presentazione della citata mozione di modifica del Regolamento, ebbi anche ad evidenziare se la Società Ruvo Servizi s.r.l. vantasse crediti nei confronti di queste imprese”. Proprio per tale ragione, infatti, il Consigliere in parola aveva chiesto a quest’ultima società tutta la documentazione contabile del 2014 la quale, tuttavia, non è più disponibile in quanto andata distrutta a seguito di allegamento della sede della stessa.                                                                      Tale situazione non poteva che  essere il frutto di un Regolamento completamente privo di deterrente e che necessitava, pertanto, di essere modificato, anche allo scopo di rimuovere quella situazione di disparità che si è venuta a creare, nel corso degli anni precedenti, tra soggetti operanti all’interno del settore pubblicitario.                                        Il Consigliere ha chiesto, con il primo emendamento, che venisse inserito l’art. 23: “ Gli uffici preposti al controllo e al rispetto del presente regolamento sono affidati: a) all’area 5 urbanistica edilizia; b)all’area 8 qualità urbana, c) all’area due, riscossione economica e bilancio  d) concessionaria della riscossione dei tributi locali”.                                              Con il secondo emendamento è stato chiesto di inserire: “L’ufficio dell’area 5 rilascia, dopo aver acquisito informazioni dagli altri uffici, i seguenti provvedimenti: autorizzazioni di nuovi impianti, rimozione e revoca di quelli autorizzati e rinnovo”.                                                                              Sempre lo stesso Consigliere ha, poi, evidenziato alcune perplessità in merito alla modifica in oggetto, sottolineando che, molto spesso, i contribuenti, per aggirare i Regolamenti, effettuano dei pagamenti parziali. Anche in tale circostanza, pertanto, sarebbe necessario che venga loro precluso il rinnovo dell’autorizzazione.                                                              Altro emendamento, da inserire nell’art.16 comma 8 e 16 bis comma 4, riguarda i provvedimenti da adottare nell’ipotesi in cui il soggetto che ha regolarmente ottenuto l’autorizzazione si renda, poi, inadempiente prima della scadenza della stessa.      Terminato tale intervento, la Consigliera Lia Caldarola, preso atto del numero elevato di emendamenti e della necessità di acquisire pareri tecnici in merito, ha proposto di rinviare la trattazione del punto che è stata approvata all’unanimità dei presenti.
  • Undicesimo punto all’ordine del giorno: “Riscatto degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà di Enel Sole”.  Tale punto all’ordine del giorno ha per oggetto la richiesta, avanzata dagli Uffici, di riscatto dei 466 centri luminosi di proprietà dell’Enel Sole s.r.l.                                                 Il Consigliere Orazio Saulle ha sottolineato l’importanza di riscattare i centri luminosi in parola, anche a fronte di una manutenzione svolta, ormai da anni, dalla Pubblica Amministrazione di Ruvo.                                                      Tale provvedimento è stato approvato all’unanimità dei presenti, così come anche l’immediata eseguibilità.
  • Dodicesimo punto: “procedura di iniziativa pubblica per l’affidamento in concessione mediante finanza di progetto della progettazione e della esecuzione dei lavori e dei servizi finalizzati all’adeguamento normativo, alla ristrutturazione, alla riqualificazione, all’efficientamento energetico ed alla relativa gestione della pubblica illuminazione del Comune di Ruvo di Puglia”.                                                                            Tale provvedimento mira al raggiungimento dell’affidamento di cui all’oggetto, mediante la pubblicazione di un bando finalizzato alla presentazione di offerte che contemplino l’utilizzo di risorse totalmente o parzialmente a carico di soggetti proponenti. Un progetto, nello specifico, che prevede degli interventi propedeutici alla pubblicazione del bando e all’esame sia dell’offerta migliorativa sia del prezzo della stessa.                                                                              La Consigliere di maggioranza Raffaella di Terlizzi ha reso nota la decisione della Commissione di garantire maggior peso all’offerta migliorativa. Pertanto, accogliendo la proposta del Consigliere Orazio Saulle, si è deciso di attribuire 20 punti all’offerta economica e 80 a quella tecnica, stabilendo, ad ogni modo, una soglia minima di 40 punti per quest’ultima.              Il Consigliere Saulle ha sollevato alcune perplessità sul progetto il quale, a detta di quest’ultimo, sconta un’idea generale che è nata con l’avvento della tecnologia led e parte dal presupposto che la stessa non richieda alcun tipo di manutenzione, ma comporti, di contro, un risparmio notevolissimo. Il progetto, pertanto, nato da tali presupposti, si basa su una non reale applicazione economica di fatto. Ad ogni modo, Saulle ha asserito che, secondo la sua personale opinione, sarebbe auspicabile che la Pubblica Amministrazione realizzari in proprio le suddette opere, anche avvalendosi, ove fosse possibile, di finanziamenti economici. Pertanto, lo stesso ha ritenuto di dover chiedere rinvio al fine di verificare se ci fossero delle modifiche o delle migliorie da apportare.              La Consigliera Lia Caldarola, intervenuta successivamente, ha evidenziato che il provvedimento in parola, pur essendo stato oggetto di discussione in questi anni, non è mai stato approvato in ragione delle difficoltà tecniche sottese allo stesso. Pertanto, pur con emendamenti, ha sollecitato l’approvazione dello stesso, chiarendo che, qualora poi, vista la capacità di indebitamento, l’Amministrazione trovasse le risorse necessarie per realizzare in proprio le suddette opere, nulla vieterebbe di riportare la questione in Consiglio.               Il Consigliere Antonio Paparella ha rilevato, infine, che il project financing è stato oggetto di votazione già nel 2014 e che, pertanto, nel corso del Consiglio del 23 dicembre doveva esser discussa soltanto la possibilità di attuare un progetto di finanza e non già diverso intervento. Il Comune, infatti, secondo quanto votato a suo tempo, deve affidare il tutto alla gestione di terzi. L’attenzione del Consiglio, pertanto, non deve focalizzarsi sul reperimento di risorse economiche, in quanto sarà l’azienda che vincerà il bando a scegliere le fonti di finanziamento per portar a compimento il progetto in parola.    Al termine degli interventi dei Consiglieri, il Sindaco Pasquale Chieco ha precisato non c’è la possibilità per l’Amministrazione comunale, in termini di capacità di indebitamento, di sostenere autonomamente tale progetto. Gli interventi da effettuare sono di una tale importanza da giustificare il ricorso alla project financing. Il risparmio economico che ne deriverà per il nostro Comune non dipenderà solo dalla sostituzione delle lampade ordinarie con quella a led, ma anche dalla possibilità di utilizzare il nuovo impianto con luminescenza diversificata nel corso della giornata.                                                            La deliberazione in oggetto, ha chiarito il primo cittadino, prevedendo la modificazione triennale del piano delle opere pubbliche, richiede di essere approvata nel più breve tempo possibile, in modo da indire subito una gara.                        Ottenuto, così, il parere di regolarità del Dirigente competente, è stato sottoposto a votazione il seguente emendamento: “Si propone di rimodulare i punteggi di assegnazione nel seguente modo: offerta tecnica 80 punti e offerta economica 20 punti, stabilendo una soglia minima dell’offerta tecnica pari a 40 punti.”, il quale ha ottenuto l’approvazione all’unanimità dei presenti. Stesso risultato anche per il provvedimento, così come emendato, e l’immediata eseguibilità.
  • Tredicesimo punto all’ordine del giorno: “Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche e relazione sull’attuazione del piano di razionalizzazione ai sensi dell’art. 20, D.Lgs 19.08.2016, n.175, come modificato dal D.Lgs 16.06.2017 n.100”.                                                              Il Sindaco Chieco ha spiegato che il provvedimento de quo, riguardante la razionalizzazione delle società partecipate, consiste in una ricognizione periodica da svolgersi anno per anno. Dalle relazione acquisite, è emerso che per la società Ruvo Servizi è confermata la sussistenza delle condizioni per il mantenimento in attività della stessa, sia per ciò che concerne l’oggetto sociale sia per le condizioni di bilancio. Per quel che concerne la Samb, società che opera nel campo della raccolta e smaltimento dei rifiuti, in data 18 dicembre è stata deliberata la ricapitalizzazione della stessa la quale, pertanto, ha tutte le condizioni richieste che ne legittimano la persistente presenza nell’ambito delle società partecipate.                                     Sottoposto a votazione, tale punto all’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dei presenti, come anche la sua immediata eseguibilità.
  • Quattordicesimo punto all’ordine del giorno: “G. presentato con nota Prot. B.27.251 del 12.11.2019 dai Consiglieri comunali P. Paparella e D. Binetti avente ad oggetto: “Dichiarazione di monumentalità dei “cipressi di Ruvo di Puglia”ai sensi dell’art. 7 della L. n. 10/2013 e del decreto attuativo del 23 ottobre 2014”.                                               D.G. presentato con nota Prot. B.27.252 del 12.11.2019 dai Consiglieri comunali P. Paparella e D. Binetti avente ad oggetto: “Dichiarazione di monumentalità dei “tigli di Ruvo di Puglia” ai sensi dell’art.7 della L. n. 10/2013 e del decreto attuativo del 23 ottobre 2014”.                                             Il Consigliere Piero Paparella, sul punto, ha asserito che sarebbe opportuno inserire il sistema dei tigli e dei cipressi di Via Ugo Foscolo nell’albo nazionale, non solo per la salvaguardia degli stessi, ma anche per la conseguente possibilità di poter accedere a dei finanziamenti extra che consentirebbero un’adeguata manutenzione ordinaria e straordinaria di detti bene.                                                  La Consigliera Lia Caldarola, preannunciando voto favorevole, ha aggiunto, con emendamento, che nel medesimo sistema fosse immediatamente inserita anche la conifera di Piazza Bovio. Inoltre, ha chiesto che fosse dato mandato agli uffici di procedere ad una ricognizione di tutte le altre piante, che versano nelle medesime condizioni, su tutto il territorio comunale.                                                                        Tale emendamento, sottoposto a votazione, è stato approvato all’unanimità dei presenti, così come il punto all’ordine del giorno riguardante i cipressi e quello riguardante i tigli. Stesso risultato anche per l’immediata eseguibilità.
  • Quindicesimo punto all’ordine del giorno: “D.G. presentato con nota Prot. N.29222 del 29/11/2019 dai Consiglieri comunali di maggioranza avente ad oggetto: “Modifica e integrazione della disciplina sul funzionamento delle aree di sosta a pagamento. Estensione dell’esenzione da tariffazione”. Il Consigliere Salvatore Basile, intervenuto sul punto, ha invitato il Sindaco Chieco a prevedere un apposito protocollo, o integrare quello già in lavorazione, statuendo la possibilità, per i disabili possessori di contrassegno rilasciato ai sensi dell’art. 381 comma 2 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n.495, di poter parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, qualora siano già occupati gli stalli di sosta previsti per le persone disabili, con l’esposizione di un permesso che l’ufficio rilascerà.              Tale beneficio, ha specificato il Consigliere, andrà a favore di tutti quei soggetti riconosciuti disabili ai sensi dell’art 3 comma 3 della Legge 5 febbraio 1992 n.104, ovvero coloro i quali, a causa delle  menomazioni di cui sono affetti, hanno una ridotta autonomia personale che rende necessario l’intervento di assistenza permanente. Il permesso in parola, pertanto, sarà rilasciato a tutti quei soggetti che non possono deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore. Gli uffici, inoltre, saranno tenuti a controllare se, nel corso del tempo, permangano i requisiti richiesti per il beneficio de quo.                                  Al termine di tale intervento, i Consigliere Dmiano Binetti e Piero Paparella hanno rilevato che tali modifiche, così come presentate, non riconoscono la possibilità del parcheggio gratuito per tutta la categoria dei disabili che, secondo i Consiglieri di minoranza, è unica e non dovrebbe subire differenze di trattamento.                                                      Il Consigliere Basile ha rappresentato che la ratio sottesa al punto all’ordine del giorno in oggetto non può prescindere dalla considerazione delle condizioni poste dell’Inps per il rilascio, ai sensi dell’art. 381, del contrassegno disabili, il quale viene riconosciuto allorché vi sia una certa percentuale di invalidità. Il provvedimento, sottoposto a votazione, è stato approvato all’unanimità dei presenti, così come anche l’immediata eseguibilità.
  • Sedicesimo punto all’ordine del giorno: “G. presentato con noto Prot. N.28359 del 22/11/2019 dai Consiglieri comunali P. Paparella e D. Binetti avente ad oggetto: “Attivazione del servizio di raccolta differenziata per mezzo di appositi contenitori da posizionare in diversi punti strategici nell’area mercantile settimanale. – Indirizzo politico amministrativo”.  La nota in parola, ha riferito il Consigliere Piero Paparella, prevede sia la proposta di posizionare nell’area in cui si svolge il mercato settimanale degli appositi contenitori, sia la richiesta di verificare, attraverso un articolato sistema di controllo e di sanzioni, che i titolari della attività conferiscano i rifiuti negli stessi, al fine di preservare la pulizia della suddetta area.      Alla richiesta di adottare con urgenza tale provvedimento, il Sindaco ha spiegato che, pur essendo favorevole allo stesso, è necessario, tuttavia, un certo lasso di tempo per giungere ad un accordo con l’ASIPU, società cui sarà affidato tale servizio.  Il Consigliere Binetti ha proposto che, in attesa dell’attivazione di tale intervento, sarebbe opportuno che l’ASIPU fornisca agli operatori commerciali dei sacchi di spazzatura neri.                   Il provvedimento, sottoposto a votazione, è stato approvato all’unanimità dei presenti, così come anche l’immediata eseguibilità.

 

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