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Consiglio Comunale, approvato il DUP. Focus su commercio e imprenditoria

Nel Consiglio Comunale del 28 settembre è fatto un redde rationem dei primi due anni dell’Amministrazione Chieco: soddisfazione per il processo messo in atto da parte del primo cittadino, della Giunta e della maggioranza, perplessità da parte dell’opposizione.

Ma la discussione del Documento Unico di Programmazione Ordinario per il prossimo triennio (2019-2021) è preceduta dal consueto question time introdotto dal consigliere di opposizione Antonello Paparella (Forza Italia) il quale fa notare la mancanza di un parcheggio per diversamente abili nel largo adiacente alla stazione ferroviaria.

Il consigliere Giovanni Mazzone(Forza Italia) sollecita un intervento in via Labriola, nella Zona Industriale, invasa da erbacce e priva di parcheggio: si richiede cura del verde e la concessione gratuita di un’area destinata al parcheggio che sarebbe affidata alla gestione di chi opera nella zona.

Gli fa eco il consigliere Piero Paparella (Noi con l’Italia) il quale denuncia come la scarsa manutenzione del verde e la mancata bonifica, da lui sempre invocata, di aree comunali invase da rifiuti anche pericolosi, metta a rischio l’incolumità dei residenti e aumenti la pericolosità di incidenti come l’incendio sviluppatosi  nei giorni scorsi. Paparella poi, chiede come mai non sia stata portata a conoscenza dell’intero consesso comunale la nota del Mibac risalente a ottobre 2016 relativa al Pug: è una grave omissione che incide sull’analisi dello stesso.  Con la richiesta di chiarimenti sull’evolversi e della permanenza in Sanb e dell’operazione di acquisto delle quote Asipu, società interamente partecipata del Comune di Corato, alla luce delle dimissioni del sindaco Massimo Mazzilli, si apre il capitolo “rifiuti e Tari”.

A prendere la parola è il consigliere Orazio Saulle (Forza Italia), presidente della Commissione Consiliare Tari. Saulle denuncia la grave mancanza di rispetto che il direttore generale dell’Asipu ha avuto nei confronti della Commissione e della stessa Amministrazione nel non presentarsi a tre convocazioni su questioni molto importanti. “Paghiamo 3 milioni di euro e non meritiamo neanche una risposta”. Il forte disappunto del consigliere trova l’appoggio dell’intero consesso tanto che il sindaco chiama seduta stante il direttore Asipu Mastrorillo il quale promette una lettera formale di scuse e la presenza alle audizioni: purtroppo il rovente clima politico coratino ha inciso sull’agenda aziendale. Saulle, inoltre, fa rilevare il pessimo servizio all’interno del Centro raccolta dovuto all’ubicazione del sito che non facilita le operazioni di smistamento dei rifiuti: purtroppo, fa notare il primo cittadino, questioni di legalità formale relative all’agibilità impediscono un ampliamento dell’area.  Per quanto concerne la Sanb, la questione non è affatto chiusa, per quanto il percorso sia irto.

La consigliera Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia) chiede aggiornamenti sulla manutenzione della segnaletica nella Zona Industriale, di competenza della Città Metropolitana, e sulle palazzine ex IACP in stato di degrado. Inoltre, invita il primo cittadino a sollecitare rigorosi controlli sul rispetto delle regole e degli orari di conferimento dei rifiuti, specie della frazione umida.

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale di seduta del 5 settembre scorso, si passa alla discussione del DUP. Il sindaco Chieco svolge una relazione corposa sullo stato di attuazione del programma e sul suo evolversi.

Chieco ricorda l’istituzione di «”Ruvo Solidale”, la rete di associazioni e cittadini nata su impulso della Amministrazione, che ha trovato un modo nuovo di prendersi cura della città, creando piccole opportunità di riscatto, combattendo la solitudine e l’esclusione sociale, raccogliendo alimenti per chi ne ha bisogno e altro ancora. Non è esclusa la sua istituzionalizzazione giuridica. Inoltre ricordo l’introduzione del Reddito di Dignità. Penso al rafforzamento delle politiche inclusive nei confronti dei ragazzi diversamente abili: tra l’Albero dei Desideri al Polivalente e il Teatro Comunale c’è una bella interazione, per esempio, e come non ricordare le misure per l’assistenza scolastica ed extrascolastica?   A febbraio abbiamo sottoscritto, con CGIL, CISL e UIL, il protocollo sulla legalità e sicurezza degli appalti con la previsione di introdurre, in ogni contratto, clausole sociali che impegnano l’azienda appaltatrice ad assumere disoccupati del luogo. E penso anche all’attivazione della residenza socio-assistenziale “Maria Maddalena Spada”».

Il sindaco prosegue ricordando gli interventi di abbattimento delle strutture architettoniche e l’efficientamento energetico nelle strutture scolastiche («riprenderanno i lavori all’asilo in via Cairoli»); particolare attenzione è posta al progressivo risanamento dei conti pubblici.

«Grande impulso è stato dato alla cultura con Luci d’Artista che ritornerà per la terza volta; con il riconoscimento di Ruvo Città d’Arte; con il Talos Festival e la valorizzazione della banda, patrimonio da tutelare a livello regionale;  penso anche al progetto Rubi Antiqua e anticipo che presso il Castello Svevo di Bari ci sarà un’esposizione di reperti antichi rinvenuti a Ruvo di Puglia e conservati nei musei d’Europa. Per quanto concerne l’urbanistica, ricordo l’apertura del Parco della Musica dedicato ad Antonio Summo; alla rigenerazione urbana; ai ventidue alloggi di edilizia residenziale pubblica; alla ristrutturazione del  teatro comunale che avrà uno dei palchi più d’avanguardia in Europa; alla lenta e costante risoluzione dei problemi relativi alle cooperative: nei giorni scorsi si è avviato il processo di risoluzione per il comparto I e mi azzardo a dire che nei prossimi mesi chiuderemo la partita per i comparti C e M. All’urbanistica è correlato il tema della mobilità:  alla velostazione punto di riferimento e di scambio delle ciclovie che dal mare porteranno al Parco dell’Alta Murgia; e dopo aver archiviato il capitolo cooperative, penseremo alla riqualificazione del Cimitero Monumentale che conserva preziosi manufatti artistici e il cui servizio di illuminazione votiva sarà affidato alla Ruvo Servizi srl. Da non sottovalutare anche l’impatto che sull’economia avranno, nel lungo periodo, il Distretto Urbano del Commercio e il Biodistretto delle Lame. Tanto ancora c’è da fare, ma posso dire di essere soddisfatto dei semi gettati in questi due anni». Soddisfazioni anche per il capitolo sicurezza, alla luce delle operazioni condotte con successo a Ruvo di Puglia negli scorsi giorni contro la criminalità.

Il primo a esprimere perplessità sulla relazione del sindaco è il consigliere Piero Paparella che denuncia lo scarso supporto al settore agricolo, nonostante il primo cittadino sia assessore al ramo; denuncia la mancata partecipazione al bando regionale sulla bonifica delle aree affette da abbandono di rifiuti; denuncia il degrado dei punti d’accesso alla città; non è così fiducioso che la questione delle cooperative si risolverà presto. In sostanza, il sindaco sta disattendendo il suo programma elettorale.

Il consigliere Antonello Paparella incalza denunciando la mancanza di attenzione nei confronti del borgo di Calentano; nulla è detto dei rimborsi Tari. Si fa latore dell’esigenza di aprire una Scuola musicale comunale. Sul versante dell’economia, ricorda che si doveva costituire un’associazione di imprese presenti nella Zona Industriale ma non è stato fatto nulla. Sul fronte “sicurezza”, plaude alle operazioni svolte dalle Forze dell’Ordine nei giorni scorsi, ma è necessario implementare i controlli da parte della Polizia municipale ed espandere il suo raggio di azione: nel centro storico c’è il rischio che possano svilupparsi fenomeni di devianza minorile.  Poi perché non investire nella creazione di mini isole ecologiche per far fronte al problema dell’abbandono dei rifiuti? Il DUC, poi, può essere efficace solo se si instaura un effettivo dialogo coi commercianti e comunque non si può prescindere dall’aggiornamento del regolamento di commercio. Poi si parla di apportare una variante light al PUG,: come può accadere questo se tra non molto passerà al vaglio del Consiglio? In sintesi, ci sono troppe criticità.

Replica il consigliere Rino Basile (Ruvo Futura) che fa notare come il lavoro dell’Amministrazione Chieco sia in fieri e che è prematuro fare delle valutazioni. Lui si dichiara fiducioso e fa dichiarazione di voto positivo al DUP.

La consigliera Rutigliani ritiene le linee programmatiche troppo ingessate e speculari a quelle regionali del governo Emiliano e del Partito Democratico. Ammette la capacità di attrarre finanziamenti ma non quella di creare flussi turistici rilevanti. Chiede a che punto sia la esazione dei crediti. Manca, inoltre,  la capacità di creare lavoro e di agevolare le imprese nelle assunzioni. Le manifestazioni sportive, poi,  sono spesso a carico di chi le organizza anche se ammette che si è scongiurato il rischio di far fuggire le  stesse associazioni a causa delle tariffe molto alte. Poi, perchè non affidare ad alcune di esse la gestione, a spese loro,  di impianti sportivi sottoutilizzati e in costante degrado, come il campetto di via Madonne delle Grazie? Sul fronte “cultura”, lamenta la perdita della vocazione originaria del Talos Festival, considerato non più ai fasti di una volta, e chiede che gli eventi siano trasversali, incontrando gusti ed esigenze molteplici. Sul capitolo “commercio”, ritiene che per favorire il rilancio del commercio non siano sufficienti solo le rastrelliere e arredi urbani.

Le fa eco il consigliere Saulle il quale lamenta un abbandono della classe imprenditoriale ruvese a causa dell’inadeguatezza delle infrastrutture  e della mancanza di una zona dello smistamento delle merci. Sempre in relazione al commercio, lui sogna un centro storico che si trasformi in ideale centro commerciale dove tutti possano essere incentivati a fare acquisti. A questo punto insorge la consigliera Lia Caldarola (Sinistra Ruvese) che ricorda quando, sotto la sua amministrazione, riunì intorno a un tavolo gli imprenditori ruvesi per fare rete e sistema ma si perdeva tempo in bizantinismi sulla stesura degli accordi tanto che alla fine naufragò tutto. «L’imprenditoria ruvese è complessa: i ruvesi, storicamente, non hanno lo spirito commerciale proprio dei coratini e molfettesi. Ma poi vi chiedo: le vostre mogli dove vanno a spendere?».  Contesta, inoltre, il giudizio sul Talos Festival: «E’ un evento vitale e non ha perso la sua natura!».

Intanto il sindaco Chieco ammette che la Zona Industriale sia un’area per la quale bisogna compiere azioni incisive e annuncia che presto, a Ruvo di Puglia, sarà attivato lo sportello “Porta Futura” per aiutare chi cerca occupazione, lavoratori e imprese. Per il DUC chiede maggiore fiducia.  Dopo i ringraziamenti a maggioranza e opposizione per gli spunti forniti, si passa alla votazione. Il DUP è approvato con 11 voti favorevoli contro 5 contrari e diventa immediatamente esecutivo con 11 voti favorevoli e 5 astenuti.

La discussione del punto 6 odg (approvazione della “Convenzione  per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali per l’attuazione del piano sociale di zona 2018-2020 – Ambito Territoriale n. 3 (comuni di Corato, Terlizzi e Ruvo di Puglia)” ex art. 30  d.lgs. n.267/2000, è anticipata al punto 3. Dopo la relazione dell’assessora alle Politiche Sociali Monica Montaruli, il punto passa e diventa immediatamente esecutivo all’unanimità.

Il punto 4 odg (ex 3) riguarda l’approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2017. Nella sua relazione, Rocco Marone, assessore al Bilancio, spiega che si tratta del primo bilancio consolidato di questa amministrazione e che il risultato di esercizio, nel conto economico consolidato, è pari -20.516.097,90 in passivo. Il bilancio è approvato con 9 voti favorevoli contro 5 contrari e diventa immediatamente esecutivo con  9 voti favorevoli contro 5 contrari.

Il punto 5 odg (ex 4) è  relativo alla variazione al bilancio di previsione finanziario 2018/2020, che ha il parere favorevole dei revisori dei conti e soddisfa gli equilibri di bilancio. E’ approvato con  9 voti favorevoli contro 5 contrari e diventa immediatamente esecutivo con  9 voti favorevoli contro 5 contrari.

Rinviata la discussione dei punti 6, 7 e 8 odg (quest’ultimo relativo all’adeguamento del regolamento edilizio al regolamento edilizio tipo regionale).

La seduta consiliare si conclude alle 19.53.

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