Cultura

Al Museo Jatta storia, territorio e natura si studiano con un “touch”

Curiosità e interesse ha suscitato il totem touchscreen installato nella nuovissima e non ancora completamente allestita sala convegni multimediale del Museo Nazionale Archeologico Jatta.

Ieri mattina, in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio”, in cui si sono svolte manifestazioni nelle sedi del Polo Museale della Puglia, i visitatori hanno ascoltato, sia attraverso le parole di Elena Silvana Saponaro, direttrice del Museo, sia di volontari, la narrazione del territorio in cui si inserisce la collezione dei fratelli Jatta, un racconto che si snoda in percorsi tematici che spaziano dalla natura alle tradizioni del territorio dell’Alta Murgia. Una narrazione che si è affidata anche alle immagini e ai video, generati dal totem, proiettati sulla parete.

Il totem è stato presentato durante l’incontro “L’eredità culturale della collezione Jatta, alla luce di contesti territoriali tra tradizione e innovazione”, nell’ambito del programma “Tracce nella roccia” del Sistema Ambientale e Culturale del Parco dell’Alta Murgia, finanziato dalla Regione Puglia.

Può essere consultato individualmente: di grande accessibilità, prevede tre aree tematiche generali: “Natura e carsismo”, “L’esperienza della tradizione”, “I luoghi della cultura”. All’interno di queste aree si sviluppano affascinanti percorsi di approfondimento attraverso mappe interattive, testi, panoramiche a 360°, video. Per il momento, è possibile consultarlo solo in italiano e inglese, ma presto saranno aggiunte altre lingue.

(L’articolo continua dopo la photo gallery)

E’ uno strumento didattico “in fieri”, soggetto, quindi, a continue innovazioni, a essere arricchito da ulteriori percorsi, approfondimenti e informazioni. Il progetto vede, grazie all’alternanza scuola-lavoro, anche la collaborazione degli studenti del Liceo Scientifico e Linguistico “Orazio Tedone” di Ruvo di Puglia i quali, attraverso lo sviluppo dei QR code, contribuiscono a facilitare la fruizione dei tesori del Museo anche attraverso la tecnologia: l’app “MJ Museo Virtuale” è un esempio.

«E’ stata una prova generale. – spiega la direttrice Saponaro – La vera e propria inaugurazione della sala, i cui lavori e progetto rientrano in un programma del SAC gestito dal Parco dell’Alta Murgia, prevede una presentazione più ricca e organica proprio in collaborazione con i rappresentanti del Parco e alla presenza del Direttore Fabrizio Vona». 

L’adesione a questi progetti, la condivisione degli spazi del Museo e delle sue parti a eventi culturali sono espressione della volontà della direttrice Saponaro di rendere vitale, maggiormente fruibile a tutti il ricco patrimonio di Ruvo di Puglia. Perché l’arte, la storia e la conoscenza sono per tutti e nessuno deve essere escluso.

E’ possibile consultare il totem touchscreen a partire da oggi, secondo i consueti orari di visita al Museo: da lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 13.30 e il giovedì e il sabato dalle 8.30 alle 19.30. L’ingresso al Museo e la consultazione del totem sono gratuiti.

 

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