Veglia di preghiera a Bari, Card. Zuppi: “Spezziamo le catene del male”
La pace è “affare nostro” e comincia “nel cuore di ciascuno”.
Lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Zuppi, intervenendo all’evento per la pace in Ucraina che si tiene a Bari.
“Il Bambino Gesù, che tra qualche giorno accoglieremo, è il segno della speranza, la luce che rischiara le tenebre dell’egoismo, della violenza e della guerra. Di tutte le guerre.
Nella tenerezza e della debolezza di quel Bambino, cerchiamo la forza per spezzare le catene del male, per non voltarci dall’altra parte, per smettere di pensare che la pace non sia affare nostro. La pace comincia nel cuore di ciascuno; comincia da me, da te, da noi, fino ad arrivare alle sfere della politica e della diplomazia”, ha sottolineato Zuppi.
Il cardinale ha salutato i rappresentanti delle istituzioni e “i Padri Domenicani, che ci accolgono in questa bellissima Basilica, e tutti coloro che sono qui a pregare, uniti a tutti i cristiani di Ucraina e Russia”. “Torniamo oggi a Bari, città ponte di dialogo e porta di accoglienza, che in diverse occasioni è stata teatro di iniziative per la pace, nel Mediterraneo e in Medio Oriente”, ha aggiunto l’arcivescovo di Bologna.
“San Nicola – ha concluso il card. Zuppi – non può giustificare e benedire il fratello che alza le mani contro suo fratello e con lui imploriamo il dono della pace”.