TRASFERIMENTO DEL MERCATO, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: “LAVORI SU CORSO JATTA PERFETTAMENTE COMPATIBILI CON LA PRESENZA DEL MERCATO”
“Un atto di indirizzo del consiglio comunale che, invece, ha tutto il sapore di un provvedimento impacchettato e pronto per distruggere il mercato settimanale del sabato”.
Ne sono convinti i Rappresentanti di Categoria che si preparano alla nuova riunione convocata per mercoledì 12 marzo 2025, alle ore 18,30 presso l’ufficio Suap del comune di Ruvo di Puglia.
Una riunione, quella di mercoledì 12 marzo, che segue quella tenutasi nello stesso luogo il 18 febbraio 2025, allorquando i Rappresentanti sindacali tutti ribadirono l’assoluta contrarietà al trasferimento del mercato del sabato in Via Dei Floricoltori e la perfetta contemperanza tra l’esecuzione dei lavori di riqualificazione di corso Antonio Jatta e la presenza del mercato in un luogo voluto dai consumatori, dagli operatori ed anche dal vicinato che trae enormi vantaggi dall’evento che si svolge ogni sabato in città.
Queste le dichiarazioni del Sindacalista Savino Montaruli appena ricevuta la convocazione all’incontro del 12 marzo: “rimettere in discussione la location del mercato del sabato a Ruvo di Puglia significa non aver compreso, invece, che il dibattito in corso a livello nazionale mette proprio i mercati al centro della riqualificazione urbana, visto lo spopolamento delle città; la decrescita anagrafica e la desertificazione. Evidentemente – continua Montaruli – a Ruvo di Puglia c’è chi vorrebbe mettere nel tritacarne della politica anche il mercato ma non ci faremo coinvolgere in questo gioco al massacro. Il trasferimento del mercato del sabato in centro è stata una conquista dell’intera città e delle Associazioni di Categoria che, unitariamente, hanno saputo vedere lontano comprendendo che i mercati in periferia sarebbero andati tutti in crisi; come di fatto poi accaduto e come sta accadendo in quelle città dove la politica ha distrutto quel valore. Aver “salvato” il mercato di Ruvo di Puglia è, invece, un Valore che non metteremo nelle mani di chi vuole farne strumentalizzazione. La Categoria è in Stato di Agitazione e l’incontro di mercoledì 12 marzo sarà importante per comprendere quale sia la reale strategia che metterebbe seriamente a rischio la sopravvivenza del mercato, con ripercussioni gravissime per tutta la comunità ruvese. La puzza di bruciato l’avevamo già avvertita quando a marzo 2023 si cominciò a parlare di sondaggio tra i cittadini circa la collocazione del mercato. Quello, però, fu un Boomerang per la stessa Amministrazione comunale. Infatti la maggior parte dei pareri raccolti in città si mostrarono ampiamente favorevoli alla permanenza del mercato dove attualmente è collocato sin da luglio 2021 cioè su corso A. Jatta, piazza Dante, via I. Griffi, Vanini e lungo un tratto di corso G. Jatta. Una scelta lungimirante che in questi anni ha portato solamente benefici, a tutti. Qualora si voglia intervenire per migliorare l’attuale condizione del mercato allora siamo d’accordo, come già riferito negli incontri precedenti, ma se qualcuno pensa di fare blitz improvvisi per alzare la bandierina della vittoria “politica” ma distruttiva, allora troverà di fronte a sé dei guerrieri pronti a lottare fino alla fine. Siamo davvero stanchi di subire azioni condizionate e contaminate da un certo modo di fare che produce solamente danni, enormi danni alla sua stessa Comunità. Se la politica vuole seriamente discutere di Sviluppo e d’Impresa si faccia avanti e ci chiami al confronto. In qualunque momento ed in qualunque luogo, con chiunque lo voglia e ne abbia capacità, e soprattutto voglia” – conclude Montaruli.