TEATRO: VENERDÌ 31 MARZO, PER LA RASSEGNA “ATTRAVERSAMENTI”, RAFFAELLA GIANCIPOLI PORTA IN SCENA “RITA”
Sarà la violenza di genere il tema al centro del quinto e ultimo appuntamento di ATTRAVERSAMENTI (Evoluzioni a teatro), la rassegna teatrale e culturale dedicata ai diritti civili ideata dall’Assessorato comunale alla Cultura e Pubblica Istruzione e realizzata in collaborazione con il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia/ Associazione Tra il dire e il fare.
Venerdì 31 marzo, alle ore 20.30, al Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, in via Estramurale Pertini, Kuziba Teatro, con il sostegno dell’Associazione Tra il Dire e il Fare, della Compagnia La Luna Nel Letto e di Spazio PolArtis, presenta lo spettacolo: “Rita” Di e con Raffaella Giancipoli, assistente alla regia Bruno Soriato, disegno luci Tea Primiterra, consulenza linguistica Tommaso Scarimbolo e Katia Scarimbolo.
Spettacolo finalista al premio nazionale PREMIO SCENARIO 2007;
Spettacolo consigliato per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Per informazioni: 080/3603114, info@teatrocomunaleruvo.it – www.teatrocomulareruvo.it
BIGLIETTERIA: Teatro Comunale Ruvo (mer/gio dalle 18:00 alle 20:00 ), Tabaccheria Lobosco (Piazza Bovio, 41). Online su: www.bookingshow.it
Lo spettacolo: “Rita” è la storia di una ragazzina come tante che subisce la violenza del padre, ma decide di affrontare il suo destino e cambiarlo, abbandonando quella casa teatro di violenza e segreti. “Rita” è uno spettacolo sulla violenza domestica, ma anche sul coraggio di rompere la catena di silenzi, rassegnazione e violenza. Ma è soprattutto la prova evidente del potere salvifico della testimonianza. La scelta di affrontare il tema – delicato e facilmente retorico – della violenza domestica, ha permesso di trovare la chiave del racconto nella musicalità e nell’asprezza della lingua originaria delle genti delle Murge pugliesi. Lo spettacolo vive di un continuo scambio tra dialetto ruvese e italiano, al quale si aggiunge il potere evocativo del linguaggio corporeo. Ne risulta uno spettacolo dalle tinte poetiche e grottesche che mira dritto al petto di chi guarda.
Raffaella Giancipoli inizia la sua formazione a Ruvo, nel paese d’origine, dove nel 2000 frequenta un laboratorio teatrale condotto da Michelangelo Campanale, con l’associazione Tra il Dire e il Fare. Nel 2001 si trasferisce a Bologna, dove si iscrive al Corso di Laurea Dams e frequenta un laboratorio condotto da Angela Malfitano. Nel 2002 entra a far parte del gruppo di allievi del corso annuale “Siate voi passanti” organizzato da ERT e condotto da Stefano Vercelli e Sonja Abaunza Galvis con cui produce lo spettacolo sensoriale “La chiave dorata”. Nel 2003 partecipa a un laboratorio condotto da Cèsar Brie in Abruzzo e partecipa alla produzione dello spettacolo “Il cielo degli altri” . Nel 2005 partecipa all’allestimento di “Zio Vanja” per la regia di Isadora Angelini e Cèsar Brie. Nel 2006 torna a Ruvo, dove lavora con Tra il Dire e il Fare e la compagnia La Luna nel Letto. Oggi è impegnata in uno spettacolo d’attore e burattini: “Pinocchio a Sud” per la regia di Michelangelo Campanale.