“TAVOLE IN FESTA”: “E’ UN PROCESSO IN CAMMINO FATTO DI RELAZIONI, ASCOLTO, CONFRONTO”
Un momento conviviale, relazionale. Uno scambio di idee, di confronto, di attenzioni. Tavole a Festa rende viva Piazza Matteotti di anno in anno. Capofila dell’organizzazione l’Istituto Sacro Cuore che ha voluto dare un proprio segno tangibile alla serata attraverso il suo spirito salesiano.
“Un sentito grazie a tutte le associazioni che hanno partecipato a questa edizione di Tavole a Festa, portando il proprio contributo di idee, energia e cura. Grazie anche a chi, pur non essendo riuscito a esserci fisicamente, ha condiviso pensieri, sostegno e presenza in altri modi. Ogni partecipazione visibile o silenziosa ha avuto un ruolo importante nella costruzione del senso profondo di questa iniziativa. Sappiamo che Tavole a Festa è un processo in cammino, fatto di relazioni, ascolto, confronto e co-responsabilità”, scrivono gli organizzatori.
Proprio in quest’ottica di costruzione condivisa, il cambio della bandiera rappresenta molto più di un semplice gesto simbolico: è il passaggio di testimone da un’associazione capofila a un’altra, che da questo momento avrà la responsabilità e l’onore di coordinare l’organizzazione di Tavole a Festa 2026: toccherà alla Cooperativa Oasi2 organizzare l’edizione dell’anno prossimo.
“Un gesto che vuole rendere tutte le realtà partecipanti parte attiva e corresponsabile di questo percorso. Non c’è un centro unico, ma una rete viva che si rinnova, si intreccia, si evolve. La staffetta continua: ognuno ha lasciato un segno, ognuno è chiamato a portare avanti il cammino.
Continuiamo su questa strada, con gratitudine per quanto vissuto e con lo sguardo rivolto al futuro, certi che anche dalle difficoltà possa nascere bellezza, se alla base c’è la volontà di riconoscersi, ascoltarsi e costruire insieme. Grazie di cuore a tutte e tutti”, concludono.