Settore immobiliare, l’evoluzione durante l’epidemia
Il settore immobiliare è una categoria di notevole interesse che stupisce anche durante la pandemia, superando addirittura i livelli registrati ancora prima dello scoppio del Covid 19.
Una notizia che allieta tutte le persone che desiderano vendere e acquistare, con un incontro tra domanda e offerta di sicuro interesse anche durante un periodo storico incerto e difficile. L’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha voluto studiare e confrontare tutti i dati a disposizione prendendo in riferimento il secondo trimestre del 2021 con il 2019 e 2020.
Una fotografia della situazione doverosa considerando che tutto nel mondo è cambiato da un giorno all’altro. Grazie all’Osservatorio si è appreso che, da aprile a giugno 2021, sono state compravendute 85 mila unità in più del 2020. Questo significa un totale che supera le 200 mila abitazioni e un +73,4% di variazione tendenziale.
Da questi dati si capisce di come il settore abbia potuto respirare nonostante la pandemia e anche di quanto sia importante effettuare la corretta valutazione immobile, prima di vendere e comprare. Al fine di poter svolgere tutti gli step in maniera corretta, il consiglio è di rivolgersi a soli esperti del settore.
Tra i più rilevanti, Dove.it è una agenzia immobiliare che opera sul mercato a fianco dei clienti da oltre 20 anni. È caratterizzata dalla versatilità e semplicità con la quale poter avere una valutazione online gratuita senza perdite di tempo. Il concetto di semplicità è determinante al giorno d’oggi, quando incontrarsi di persona diventa difficile e avere un’idea in merito al valore del proprio immobile quasi impossibile!
Tutto questo per fare in modo che i dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate siano costantemente positivi. Per esempio, il confronto del 2021 rispetto al 2019 è ancora più interessante con circa 42 mila transazioni in tutte le Regioni pari ad una crescita del 26%. Non sono solo numeri, ma consapevolezza di come le persone abbiano continuato a vivere, investire e pensare al proprio futuro senza mai arrendersi.
Il Fisco ha notato che i tassi tendenziali annui sono nettamente in positivo, con il massimo rialzo nelle Isole (e il minimo al Nord Est): un modo corretto di rivalutare la propria vita e cambiarla considerato il periodo.
Ma allora la casa è un bene sul quale continuare ad investire? Assolutamente sì e lo si nota anche dal numero di operazioni mobiliari e accensione dei mutui ipotecari registrati negli ultimi periodi. Non solo prima casa ma anche seconda, quella che si usa per le vacanze o per “scappare” dalla routine quotidiana.
Secondo i dati del secondo trimestre 2021 è stato registrato il 29% di cambio proprietario senza agevolazioni o sconti particolari.
Aprendo una piccola parentesi in merito a questi dati, Genova è la città dei primati con aumento del 32,7% dal 2019 al 2021. Un trend positivo per il settore immobiliare che rivoluziona completamente il periodo storico che si sta vivendo.