“RUVO PER TUTTI”: “LA SITUAZIONE È ORMAI CRITICA, BISOGNA PRENDERNE ATTO”
Nota di “Ruvo x Tutti” sulla situazione politica della città.
Dovendo provare a fare una sintetica analisi degli aspetti significativi di questo triste, quanto inevitabile scenario, risalta palesemente che:
Finalmente (per quel che ci riguarda), le segreterie politiche e i gruppi consiliari più rappresentativi dell’attuale maggioranza hanno preso le distanze da una conduzione della cosa pubblica autoreferenziale, sostanziata da atteggiamenti “ad excludendum”. Quando in passato abbiamo denunciato questo modus operandi, abbiamo assistito ad imbarazzanti difese d’ufficio, operate in soccorso al senso di responsabilità che ha avuto il solo effetto di far credere che tutto fosse possibile, che tutto si potesse fare e approvare.
E questi sono i risultati!
Alla fine l’asticella è salita così in alto da non reggere più. Il focus è spiegato nella missiva, riservata ma non troppo, ed evidenzia la indisponibilità della maggioranza a continuare a subire tali atteggiamenti, elusivi del confronto o, peggio ancora, contrari alla volontà politica espressa.
La predetta missiva, evidenzia altresì, la dicotomia all’interno della lista civica di sinistra ruvese il cui rappresentante in giunta pare sia il proponente del provvedimento che il suo partito contesta e cassa, senza se e senza ma, evidenziando che non solo all’interno della maggioranza non si condividono provvedimenti e strategie, ma anche che, all’interno della stessa formazione politica, l’assessore, che evidentemente si è adeguato al contesto, non condivide i progetti col suo partito.
In questo momento di chiarimento tuttavia, occorrerebbe essere conseguenziali, riportando la politica ed i partiti al centro dell’azione amministrativa di una comunità locale.
Non è nel nostro stile gioire del fallimento di un progetto politico, comprendiamo benissimo la delusione e la rabbia che si prova, per averla vissuta nella scorsa consiliatura a fianco di quei consiglieri che per primi provarono ad aprire una discussione che portasse a” un confronto chiaro e definitivo”, capiamo pure che tutto ha un limite, che le amministrazioni passano ma le persone restano, e resta la loro storia ed il loro vissuto, che non può e non deve essere irrimediabilmente sacrificato sull’altare di luci e suoni d’artista, che sicuramente troverà altre amministrazioni comunali ed altri bilanci in cui collocarsi, giusta narrazione mondiale che è stata costruita ( oltre ai curricula), registreremo sicuramente la fila delle amministrazioni locali in attesa di “rubarci” questo gioiello e godere delle frotte di turisti che questo fenomeno cultural/mediatico genera.
Speriamo e confidiamo che chi ha ricevuto il ruolo di amministrare questa comunità, lo faccia nel rispetto della propria dignità, della propria storia e che la Politica si riappropri del suo ruolo troppo spesso sacrificato in nome di una bandierina da mantenere, di una politica regionale cui conformarsi, di una campagna sovracomunale da affrontare. Siamo convinti che i tempi sono maturi e che in questa partita “la squadra” riuscirà a mettere in panchina il “capitano” e il suo vice.
Vedremo, domani è un altro giorno!