RUVO DI PUGLIA, PARCO NAZIONALE DELL'ALTA MURGIA: ATTIVITA' DI ANTIBRACCONAGGIO A TUTELA DEL FAUNA SELVATICA
I Forestali del Comando Stazione di Ruvo di Puglia sono intervenuti in località “Lama Reale” in agro di Ruvo di Puglia (BA) all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia ove hanno denunciato due cacciatori, sequestrato un fucile e diverse cartucce a piombo grosso. I due sono stati sorpresi di notte a bordo di una utilitaria e in chiaro atteggiamento di caccia. L’autovettura procedeva a luci spente tanto da insospettire la pattuglia operante che accesi i lampeggianti, ha intimato l’alt. Ne scaturiva una fuga con inseguimento fino a quando l’autovettura veniva fermata e sottoposta a controllo. L’ispezione si rivelava subito fruttifera. Infatti nell’abitacolo veniva rinvenuto un fucile da caccia carico e nell’immediata disponibilità del passeggero, configurando chiara violazione alla normativa a tutela delle aree protette che vieta al suo interno, non solo l’esercizio venatorio ma anche l’introduzione di armi. Accertato pertanto il reato, i forestali procedevano a formalizzare la perquisizione sottoponendo a sequestro il fucile unitamente a numerose cartucce a piombo grosso normalmente utilizzate per la caccia al cinghiale, e ad un faro alogeno predisposto per l’innesto sull’arma. In fase di controllo si accertava altresì che il soggetto inizialmente sorpreso con la pronta disponibilità dell’arma, era sprovvisto di licenza di porto di fucile risultato poi in regolare proprietà dell’altro soggetto impegnato alla guida dell’autoveicolo. Successivamente si procedeva al deferimento all’Autorità Giudiziaria dei due cacciatori, entrambi di Palo del Colle, di anni 34 e 35, contestando in concorso, il porto abusivo di arma comune da sparo in luogo pubblico, l’introduzione di arma e l’esercizio venatorio nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia oltre al reato di resistenza a pubblico ufficiale per essersi dati alla fuga all’alt intimato dalla Polizia Giudiziaria sfidando la stessa in un inseguimento.