Rocco Bucci e il “Realismo Pittorico” nella storia contemporanea
Sarà inaugurata giovedì 7 giugno e rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 10 luglio la mostra antologica “Gli avvenimenti – il ritratto – la natura morta – il paesaggio” del Maestro ruvese Rocco Bucci, allestita presso la Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea in Via Madonna delle Grazie n.2.
Si tratta della sesta esposizione del pittore, realizzata principalmente con opere provenienti da numerose collezioni private.
Saranno esposte nature morte, ritratti e opere di denuncia sociale, come l’opera dal titolo “Perché”, soggetto ispirato alla contemporaneità seppur realizzato in uno stile apparentemente demodé.
Ciò che ne scaturisce nell’osservare le sue opere è l’idea di un artista che assume un ruolo attivo nella società attraverso la carica “polemica” dei suoi quadri, l’attenzione verso gli emarginati e gli “invisibili”, come dimostra il suo palese ispirarsi a opere quali “La zattera della Medusa” di Gericault. Ed è la stessa realtà che, interpellata, “si mette in posa” per lui “in tutta la sua tragica schiettezza”. Allo stesso tempo vi è la costante ricerca della bellezza estetica nel suo significato classico di perfezione. Nessuna astrazione, perché il vero “novum” non proviene dalla ricerca di nuove forme o materiali, ma semplicemente dalle idee. Idee che vengono poi sviluppate attraverso il “mestiere”, la costanza e l’impegno continuo.
Alla serata di inaugurazione interverranno Pasquale Chieco, sindaco della città di Ruvo di Puglia; Monica Filograno, assessora alla Cultura e Turismo; Rocco Lauciello, presidente Pro Loco Ruvo di Puglia e Domenico Scarongella, artista e docente di disegno.
Degna di nota la presentazione del pittore Bucci da parte del maestro William Tode, artista internazionale, già Capo Ufficio Studi agli Uffizi di Firenze.
La musica del coro “Rubis Canto” diretto dal M° Nicola Bucci farà da sottofondo musicale alla serata di inaugurazione. Il coro giovanile, le voci soliste e i musicisti proporranno brani ispirati alla non violenza, ai diritti umani e agli ultimi.
La mostra resterà visitabile, con ingresso libero, fino al 10 luglio dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dal martedì alla domenica dalle 18.00 alle 20.00.
Lasciatevi emozionare anche voi dalle opere in mostra per riflettere insieme all’autore anche su questioni sociali come l’immigrazione, che spesso si pensa di risolvere solo con la repressione.
Antonello Olivieri