Attualità

Puglia in zona gialla, ma più pazienti in Intensiva

Con un Rt pari allo 0.95 e un “rischio basso” per la rete ospedaliera regionale, la Puglia dovrebbe restare in zona gialla almeno un’altra settimana. E’ il risultato del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore della Sanità e del ministero della Salute.

Però, stando al report di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, torna a salire il numero di ricoveri di pazienti affetti da Covid: il 29% dei posti nelle terapie intensive (in Italia la media è del 24%) è occupato da persone positive al virus, solo un punto percentuale sotto la “soglia critica” fissata al 30% dal ministero della Salute. Il dato è aggiornato a ieri sera, 25 febbraio. Per quanto riguarda invece i posti letto di area Medica (pneumologia, malattie infettive, medicina) il tasso di occupazione è del 35%, sotto di 5 punti percentuali rispetto alla “soglia critica”. Oggi è aumentato anche il rapporto tra tamponi eseguiti e positivi, su 8.179 test sono stati rilevati 1.104 contagi (13,5%): 429 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 75 nella provincia Bat, 172 in provincia di Foggia, 76 in provincia di Lecce, 258 in provincia di Taranto, 3 casi fuori regione, 3 casi provincia di residenza non nota. Ieri su 10.256 tamponi per l’infezione da coronavirus sono emersi 1.154 casi. Sono stati registrati 22 decessi: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia Bat, 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto. In tutto finora i decessi sono 3.887. Sono 108.948 i pazienti guariti (+1.015), 32.039 invece i casi attualmente positivi (+67). I pazienti ricoverati sono 1.410, ieri erano 1.418 (-8). Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall’inizio dell’emergenza è di 144.874. Sul fronte delle vaccinazioni, oggi è stato siglato dalle rappresentanze sindacali e dalla Regione Puglia l’accordo che prevede il coinvolgimento dei medici di medicina generale – medici di famiglia, di continuità assistenziale e del 118 – nella campagna di vaccinazione anti Covid-19 riservata agli insegnanti e al personale delle scuole. Il coinvolgimento sarà su base volontaria e prevede che i medici segnalino la propria disponibilità al Dipartimento di prevenzione che li assegnerà ai punti che si stanno attivando in questi giorni nei singoli Comuni per vaccinare il personale scolastico e per i quali la Regione ha chiesto il supporto della medicina generale. Mentre per le vaccinazioni a domicilio degli over 80 bisognerà attendere ancora, un’altra riunione tra sindacati e Regione è prevista per martedì prossimo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
error: Content is protected !!