PARCHEGGI A SPINA DI PESCE: NOVITA' SU VIA CAIROLI E SU PIAZZA DANTE
Dopo le novità relative alla circolazione, agli inserimenti dei paletti per preservare le zone del centro storico dai parcheggi abusivi, altre novità per gli automobilisti ruvesi.
Da martedì, infatti, sono state tracciati i nuovi segnali orizzontali che segnalano i cambiamenti avvenuti, oltre a delimitare le nuove aree di parcheggio ricavate.
Su Via Cairoli sono state inserite zone di parcheggio a spina di pesce, con la speranza che magari la segnaletica orizzontale sia d’aiuto a tutti quegli automobilisti che presi dall’inerzia dell’abitudine continuano a percorrere la stessa a senso contrario.
Cambiamenti anche nei pressi di Via Rosario dove nei pressi della Posta di via V. Veneto è stato inserito un posteggio per il carico e scarico.
Novità su Piazza Dante: sono stati inseriti i parcheggi per i motorini, due aree per il carico e scarico, mentre l’area di parcheggio posizionata sul lato destro è stata tracciata a spina di pesce.
La segnaletica deve essere ancora completata con i segnali stradali verticali e c’è chi dice che alcune aree collocate in quella zona diventeranno presto a pagamento, ma gratuite per i residenti, in modo da salvaguardare commercianti e residenti.
RIPRISTINARE IMMEDIATAMENTE A DOPPIO SENSO SU VIA CAIOROLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!
La novità, direi, è l’aver limitato di gran lunga, lo spazio adibito alla sosta riservata agli automobilisti, che di fatto, già soffrivano in passato il disagio del parcheggio, in un punto sensibile e vulnerabile della città. Ciò che emerge di questo stravolgimento,è il non tener conto di chi lavora in questa zona, nel caso specifico, tutti i commercianti di via Isabella griffi,e di molti cittadini che non hanno più modo neppure di fare una piccola sosta per raggiungere i loro punti vendita di fiducia.Fare i conti con questa realtà è alquanto scoraggiante per i commercianti di zona,che dopo la lunga attesa, per la riapertura di piazza Dante, ora devono fare i conti con i parcheggi.sperando di sensibilizzare le autorità in merito, ringrazio ruvesi.it per l’attenzione rivolta !!!!! I commercianti della zona
Il problema della sosta presso gli esercenti di fiducia è risolvibile con il disco orario nelle immediate vicinanze dell’esercizio stesso per il tempo indispensabile alle compere, ovviamente li dove ci sono le condizioni necessarie per poterlo fare. Il vero problema è cominciare a disabituare i ruvesi all’uso dell’auto per recarsi in centro con la pretesa di parcheggiare proprio sotto “la salumeria, il fruttivendolo”… di fiducia. La convinzione diffusa è che usando l’auto “si fà prima”. Niente di più sbagliato. Il centro storico della nostra città è piuttosto piccolo con stradine e piccoli spazi che non consentono a chiunque di transitare e sostare, neanche ai residenti ed esercenti stessi, che giustamente vanno considerati e salvaguardati per evitargli, per quanto possibile, ulteriori problemi (e ne hanno già tanti…), derivanti dal fatto di essere residenti in questa zona.
Non è consentendo il transito e la sosta ovunque e a chiunque che si rendono più agevoli gli spostamenti nella nostra città. Al contrario bisogna cominciare a capire che non è l’uso dell’auto a renderli più facili se non in casi di effettiva necessità.
In una città delle dimensioni come Ruvo non è un gran problema spostarsi a piedi o in bici, il vero problema è che siamo diventati troppo comodi… ed esigenti.
Vogliamo una città più vivibile e a dimensione d’uomo, ma siamo noi per primi a renderla invivibile se continuiamo ad essere convinti che l’uso “INDISCRIMINATO” dell’auto migliori la nostra esistenza. Biagio Ribatti
Mettiamoci delle auto di traverso su Via Cairoli così riempiamo la strada e diamo un motivo a questa scelta… Adesso non resta altro che trovare le auto da parcheggiare.
Possibilmente, dopo tutte queste notizie sconcertanti, è possibile conoscere il costo in EURO di tutta questa operazione?
Percorro Corso Cavour in direzione cimitero.
Giro a SX passando dinanzi all’ex Cinema Vittoria. In fondo (davanti al Palazzo Vescovile) un divieto di accesso mi obbliga a svoltare ancora a SX. Al termine della strada (Via Griffi dinanzi ad un caseificio) sono obbligato ancora a girare a SX (per entrare a DX nel Centro Storico devo avere la residenza).
Ergo torno su Corso Cavour, nello stesso punto (o quasi) da cui sono partito.
Vuoi vedere che è lo stesso “cervello” che ha ideato il senso unico su una strada “molto ampia” come Via Cairoli?
L’unico che avrebbe voluto fuggire all’estero, ma nessuno ha voluto?
L’unico di cui, a Ruvo, anziché vergognarci, ne tessiamo le lodi?