Enogastronomia

Novello, gastronomia e spettacoli: è la formula del prossimo imperdibile week-end ruvese

Riceviamo e pubblichiamo nota di Antonello Olivieri, della Pro Loco di Ruvo di Puglia sulla Sagra del Fungo Cardoncello che si terrà nel prossimo week-end a Ruvo!
Il Fungo Cardoncello, il vino novello, visite guidate, i piatti tipici della tradizione e tanti piccoli spettacoli ed eventi collaterali alla kermesse enogastronomica: da questi presupposti, ben undici anni fa, è nata la prima edizione della “Sagra del Fungo Cardoncello”; un appuntamento enogastronomico e culturale preservato e promosso dalla Pro Loco di Ruvo di Puglia che, soprattutto negli ultimi anni, ha reso la città uno dei principali poli turistici attrattivi della Puglia.
L’edizione 2015, dell’attesa kermesse enogastronomica itinerante autunnale, farà tappa nel caratteristico centro storico di Ruvo di Puglia, nel weekend del 7 e 8 novembre, con la città pronta ad accogliere ancora una volta visitatori, esperti di gastronomia, turisti e semplici golosi da ogni parte della regione e non solo.
Il format proposto è ormai collaudato ed efficace. La formula è quella classica con le immancabili degustazioni di prodotti tipici, salsicce e carni alla brace, alle specialità a base di funghi cardoncelli esaltati nelle loro varietà di cottura.
La degustazione, a base di funghi “Cardoncelli” accompagnati con pasta fresca locale e il vino novello, si svolgerà, come da programma, sabato 7 e domenica 8 novembre dalle ore 18.00 in P.zza “Le Monache”, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Molfetta e in P.zza Bovio a cura dell’Istituto Alberghiero di Corato.
Il sapore del fungo cardoncello caratterizzerà gli antipasti, i primi, i secondi e, perché no?, anche altre portate. L’estro degli operatori della gastronomia e i migliori chef del territorio proporranno nuovi piatti che delizieranno il palato sopraffino degli ospiti e la creatività nella nostra stessa cucina domestica, insegnando nuovi modi gustosi di valorizzare un prodotto tipico locale delle tavole autunnali: il fungo cardoncello, ma anche piatti tipici della tradizione a base di carni, legumi, pasta fresca, pasticceria fresca e secca e cioccolato. La parte gastronomica sarà accompagnata da una ricca selezione di vini locali.
Baciati dal sole autunnale, non mancheranno le iniziative culturali e musicali che trovano, nella due giorni, un pubblico appassionato e partecipe.
Musica popolare, pizzica, taranta, tarantelle, stornelli e serenate accompagnano i visitatori tra i numerosi stand di frutta e ortaggi nel centro antico, lasciando spazio a quadri di animazione di vari tipo, gli sbandieratori, gli artisti di strada, i gruppi musicali, le rappresentazioni folcloristiche, i momenti teatrali: la festa sarà collettiva! Ogni luogo sarà scenario e il cielo il tetto dell’evento.
Il programma della manifestazione vede, inoltre, una proposta rinnovata per le ore antimeridiane della domenica: grazie alla collaborazione con l’Associazione “In Folio”, i visitatori potranno iniziare la loro esperienza a Ruvo con una passeggiata lungo le antiche vie dell’Alta Murgia. (Info e prenotazioni allo 3921564491).
La kermesse entrerà nel vivo a partire dalle ore 16.30 con l’apertura degli stand di prodotti tipici locali, artigianali e di degustazione, mentre dalle 17.30 il borgo antico si riempirà di luci, colori e suoni con l’inizio delle proposte musicale e degli spettacoli.
I concerti dei gruppi “I Galletti della Valle D’Itria” dalle ore 18,30 in Piazzetta Fiume, “I Musicanti del Paese Azzurro” di Casamassima (BA), dalle ore 19,00 in Largo Cattedrale, e la partecipazione straordinaria della Municipale Balcanica di Terlizzi, dalle ore 20,30 in P.zza Le Monache, animeranno la giornata di sabato 7.
Sempre sabato 7, alle ore 18,00, presso la piazzetta antistante l’ufficio IAT sarà inaugurata una mostra di pittura di giovani artisti locali: Alessandra Chiapperini, Elisa Matarrese, Elisabetta Anna Serafino e Rocco Sienese,
Domenica 8 invece, è la volta dell’esibizione itinerante, dalle ore 10,00, della ”Bassa Banda l’Armonia Molfettese” e dalle ore 17,00, della “Bassa Banda” Città di Molfetta a seguire i gruppi folk “Agone” di Agnone (IS), “Skaria” di Deliceto (FG) e il gruppo folk locale “Lapecheronza”.
La chiusura dell’XI edizione della Sagra è stata affidata al concerto del gruppo “I Guje” di Guglionesi (CB), musica popolare e balli della tradizione, animeranno, dalle ore 19,00 fino a notte fonda, la caratteristica piazza Le Monache.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco in stretta collaborazione con l’UNPLI, gli Assessorati alle Attività Produttive e alla Cultura e Turismo, Camera di Commercio, ASCOM – Confcommercio, è patrocinato inoltre, della Regione Puglia, dalla Città Metropolitana di Bari, dal Gal Murgia Più e da Puglia Promozione.
La kermesse è anche l’occasione per visitare Ruvo di Puglia, splendido borgo che offre uno scenario impareggiabile. Infatti, nel corso delle due giornate si svolgono le visite guidate presso la Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea, il Museo Nazionale Jatta, che per l’occasione apre le sue porte in orario straordinario, la Cattedrale, La Grotta di San Cleto e la Torre dell’Orologio anch’essa aperta in via del tutto eccezionale per testimoniare il valore del patrimonio storico, artistico ed ambientale della cittadina murgiana. Tutti, potranno ammirare, dal piccolo terrazzino, scorci caratteristici della città e andare oltre. (Info e prenotazioni al 080.3615419 – 080.3628428 (IAT) oppure prolocoruvodipuglia@libero.it)
L’evento della sagra nata come kermesse eno-grastonomica, mira in realtà a diventare una vetrina del settore agro-alimentare e turistico di questo territorio. Il turismo enogastronomico è un nuovo modo di viaggiare che sta conquistando un numero sempre crescente di appassionati, alla ricerca di sapori e di tradizioni autentiche. In questo contesto, infatti, il cibo assume un ruolo nuovo, diventando il medium di un territorio, di una cultura e dei valori legati alla terra ed alle proprie radici. É sempre più superata l’idea della sagra associata semplicemente alla degustazione dei prodotti tipici in realtà questi eventi si dimostrano strategici e possono costituire una grande opportunità di promozione e valorizzazione territoriale.
Quindi un calendario ricco di appuntamenti che consentirà di allietare la permanenza dei numerosi ospiti.
Tutti “buoni” motivi per non perdere l’inimitabile weekend ruvese con la natura e l’enogastronomia “scelta” e di qualità.
Non resta che invitare tutti i quali vorranno partecipare alla kermesse e far passaparola fra amici.

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