Attualità

L’OPPOSIZIONE PRESENTA ISTANZA DI DECADENZA DEL SINDACO DI RUVO PER CONFLITTO D’INTERESSI

I Consiglieri Comunali di opposizione e i loro partiti e liste civiche di riferimento hanno presentato istanza di decadenza del Sindaco del Comune di Ruvo di Puglia, per mancata sua astensione dal voto della delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 30 marzo 2022, propedeutica all’approvazione del bilancio, in chiaro conflitto d’interesse.

L’annuncio in conferenza stampa alla presenza degli organi di informazione e di Luciano Lorusso e Vito Cantatore “Lorusso Sindaco – Un’Altra IDeA per Ruvo”, Piero Paparella e Simona Summo (Fratelli d’Italia), Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia) e Biagio Mastrorilli (Biagio Mastrorilli Candidato Sindaco).

Dodici pagine, seguite da 29 allegati, nei quali i Consiglieri hanno sintetizzato in maniera cronologica i fatti con precise citazioni degli atti di riferimento. Nessuna accusa, ma un voler accertare le responsabilità della politica.

Nell’istanza presentata, i Consiglieri Comunali chiedono di dichiarare decaduto il Sindaco del Comune di Ruvo di Puglia per non essersi astenuto sia dalla partecipazione, sia dalla votazione sugli emendamenti che dalla votazione complessiva della deliberazione di Consiglio Comunale n.15 del 30/03/2022 sussistendo, nel caso in esame, un immediato e diretto collegamento con interessi e affari di un suo parente/affine sino al quarto grado civile.

I FATTI

In data 30 marzo il Consiglio Comunale di Ruvo di Puglia si è riunito per deliberare il punto n. 11 avente ad oggetto: “VERIFICA QUANTITA’ E QUALITA’ DELLE AREE DA DESTINARSI A RESIDENZA, NONCHE’ ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E TERZIARIE, CHE POTRANNO ESSERE CEDUTE IN DIRITTO DI PROPRIETÀ O CONCESSE IN DIRITTO DI SUPERFICIE, atto propedeutico per l’approvazione del Bilancio, negli anni scorsi regolamentata da una deliberazione di Giunta, mentre quest’anno transitato in Consiglio Comunale.

“La delibera n.15 del 30/03/2022 – scrivono i consiglieri – VOTATA FAVOREVOLMENTE ANCHE DAL SINDACO del Comune di Ruvo di Puglia (Ba), sancisce una grave sperequazione (lotto 16 a € 36,29 al mq e tutti i restanti lotti della zona PIP a 57,47 al mq) nell’attribuzione del valore economico del lotto n.16 della zona PIP, per il quale come da avviso pubblicato all’albo pretorio il 24/03/2022 e successiva determinazione 21 del 21/04/2022 risulta prima in graduatoria alla ditta Guastamacchia Spa a mezzo di procedura di gara gestita dal Direttore Area 5 Urbanistica ed Edilizia, settore di cui il Sindaco è anche Assessore”.

“Vi è un legame di parentela – precisano – tra il sindaco e l’azienda in questione. Nella seduta di Consiglio Comunale del 30/03/2022 sul punto che trattava la delibera n. 15 il Sindaco non si è astenuto né dal prendere parte, né dal dibattere e neppure dal votare dapprima i relativi emendamenti e poi la delibera così come modificata, riguardante, tra gli altri, anche direttamente gli affari della ditta Guastamacchia Spa”.

Secondo i consiglieri comunali di opposizione vi sarebbero numerose anomalie: “La proposta di deliberazione portata all’attenzione del Consiglio Comunale era però stranamente carente di un dato: SOLO per il lotto 16 mancava l’indicazione del “costo al mq”. A seguito di espresso emendamento formalizzato in sede di discussione del punto in Consiglio Comunale, veniva inserito, con il parere favorevole reso da parte del Segretario Generale in luogo del Direttore Area 8 non presente al momento, il “costo al mq” per il lotto 16, PARI AD EURO 36,29”.

L’istanza è stata presentata al Segretario Generale del Comune di Ruvo di Puglia e ad altri enti tra cui l’ANAC, il Ministero degli Interni. E’ stata richiesta Convocazione di Consiglio Comunale monotematico con l’iscrizione all’ordine del giorno del punto di cui all’oggetto, avendo cura di organizzare le relative operazioni di voto secondo quanto previsto dall’art. 29 – comma 6 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale.

E’ stato, inoltre, richiesto al Collegio dei Revisori dei Conti,  di verificare “per quanto di competenza, la correttezza degli atti innanzi richiamati, con particolare riferimento alla corretta redazione del piano di alienazione dei beni del Comune di Ruvo di Puglia, ed alla conseguente regolarità delle scritture contabili così come votate dal Consiglio Comunale con delibera n.16 del 30/3/2022 avente ad oggetto: “APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2022-2024 (ART. 151, D.LGS. N. 267/2000 E ART. 10, D.LGS. N. 118/2011)”, in merito agli atti assunti dai Direttore Area 5 del Comune di Ruvo di Puglia per la sostanziale modifica patrimoniale dell’Ente con la messa a bando di lotti della zona PIP, pur non inseriti nel piano di alienazione votato dalla Giunta Comunale con deliberazione n.37 del 16/02/2022”.

Infine, i Consiglieri hanno spiegato di aver scritto alla Procura per far sì che si accerti la legittimità di tali provvedimenti e si escludano responsabilità penali.

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