Politica

L’OPPOSIZIONE CHIEDE LUMI SUI LAVORI DELLA SCUOLA “BARTOLO DI TERLIZZI”

I Consiglieri comunali Vito Cantatore (“Alleanza Civica per il Bene Comune”), Pietro Paparella, Luciano Lorusso, Simona Summo (“Fratelli d’Italia”), Mariatiziana Rutigliani (“Forza Italia”), Biagio Mastrorilli e Mario Paparella (“Ruvo per tutti”) chiedono lumi sulla Bartolo Di Terlizzi:

“La documentazione sul cui contenuto necessita fare chiarezza concerne l’Intervento di adeguamento sismico del Plesso scolastico “Bartolo Di Terlizzi” in Via Madonna delle Grazie – 2° C.D. “S. Giovanni Bosco” finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. I documenti richiesti e consegnati consistono nel contratto d’appalto rep. 4239 del 22 Febbraio 2024, nonché Processo Verbale di Consegna lavori, n. 2 del 19 Giugno 2024. Al termine della pagina 4 del primo documento si legge: “che i lavori sonostati avviati giusto verbale di consegna d’urgenza del 08/02/2024”; di contro nel secondo documento la DD.LL., autorizzata dal RUP, dispone la consegna dei lavori medesimi come di seguito specificato: “Avvio dei lavori parziali dell’adeguamento sismico dell’edificio plesso scolastico Bartolo di Terlizzi – Ruvo di Puglia, relativamente alle lavorazioni strutturali come da progetto esecutivo interessando preliminarmente le opere annesse al corpo scuola con priorità alla parte terminale dell’immobile a partire dal lato destro rispetto all’ingresso principale per chi guarda l’immobile”.

A parte il contenuto davvero strano della predetta limitazione dell’area di intervento in uno stesso cantiere, si interrogano le SS.LL. per sapere le motivazioni che hanno indotto il RUP a disporre, in data 8 Febbraio 2024, per l’immediata consegna dei lavori sotto riserva di legge ai sensi dell’art. 32 – comma 8 – e dell’art. 13 del D. Lgs. n. 50/2016 e, successivamente, a disporre un avvio parziale dei lavori in data 19 Giugno 2024. La consegna era stata effettuata o no? Per quale motivo non è stato consegnato al Consigliere richiedente anche copia del processo verbale di consegna lavori dell’8 Febbraio 2024? La domanda trae origine dalla circostanza inerente la durata dell’intervento che sarebbe riportata all’art. 2.10 del Capitolato speciale d’appalto, articolo che viene citato tanto nel contratto d’appalto quanto nel suddetto processo verbale del 19 Giugno 2024. All’articolo 13 del contratto si legge, infatti, che la durata dei lavori è stabilita in giorni 330 naturali e consecutivi a partire dalla data del verbale di consegna, quindi scadenza al 4 Gennaio 2025. Al terz’ultimo capoverso del processo verbale di consegna n. 2 si legge che l’esecuzione dei lavori dovrà essere compiuta in 260 giorni consecutivi decorrenti dalla data del verbale ovverossia del 19 Giugno 2024, con scadenza quindi al 5 Marzo 2025. Quale delle due indicazioni rispetta il contenuto dell’art. 2.10 del capitolato speciale d’appalto ? Per l’espletamento del mandato si richiede che a detta interrogazione venga operato riscontro con risposta scritta con successiva e conseguente discussione nell’ambito di apposita assise consiliare”.

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