Commenta così Francesco Tarantini, presidente del Parco dell’Alta Murgia, la pubblicazione da parte della Sogin della CNAPI, la mappa delle aree potenzialmente idonee a ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani, che coinvolge i territori di Gravina e Altamura tra le 67 individuate. Nelle prossime ore l’Ente Parco si riunirà con i sindaci della Comunità del Parco per avviare un percorso condiviso con il territorio, per formulare le osservazioni da inviare al Governo e ribadire il “no” al deposito di materiale nucleare nell’area protetta.
L’Ente Parco: «In un Parco candidato a Geoparco UNESCO non c’è spazio per rifiuti potenzialmente dannosi»
Commenta così Francesco Tarantini, presidente del Parco dell’Alta Murgia, la pubblicazione da parte della Sogin della CNAPI, la mappa delle aree potenzialmente idonee a ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani, che coinvolge i territori di Gravina e Altamura tra le 67 individuate. Nelle prossime ore l’Ente Parco si riunirà con i sindaci della Comunità del Parco per avviare un percorso condiviso con il territorio, per formulare le osservazioni da inviare al Governo e ribadire il “no” al deposito di materiale nucleare nell’area protetta.