L'EDITORIALE DI RUVESI.IT-NEWS: AVANTI IL PROSSIMO!
E’ nelle edicole e nei principali luoghi di ritrovo, il numero di aprile di “Ruvesi.it-News”. Vi proponiamo l’editoriale a firma del direttore Paolo Pinto!
Siamo inevitabilmente proiettati verso la corsa elettorale che condurrà uno degli attuali sei candidati sindaco a indossare la fascia tricolore. Siamo così radicati nei problemi che a volte basta davvero poco per aumentare l’amore nei confronti di questa città. Le emozioni e la solennità dei Riti della Settimana Santa ci hanno ridato ossigeno e fatto riappropriare di una Ruvo di Puglia straordinaria. Poi l’altro aspetto di questi giorni appena trascorsi, vissuti alla grandissima su ruvesi.it in diretta streaming, è il sapere quant’è grande il cuore dei nostri concittadini che per svariati motivi sono stati costretti a migrare e a trovare collocazione all’estero o in altre parti d’Italia. Storie, vibrazioni di cui ci siamo arricchiti!
Adesso si volta pagina e ci si tuffa nei sessanta giorni che, comunque, faranno la storia. E’ un’elezione amministrativa anomala, dove l’incertezza regna sovrana. E’ una fase di campagna elettorale contraddistinta da candidati che hanno due mesi scarsi per convincere la città di essere idonei a salire sullo scranno più alto di Palazzo Avitaja. E’ una città che, nostro malgrado, vive di divisioni e non è riuscita a fare sintesi. Per cui da sinistra a destra sono molteplici le incognite rappresentate dalle frizioni che hanno portato alla composizione del quadro politico locale attuale. E se il metodo “D’Hondt” era stato istituito per semplificare l’assegnazione dei seggi, nella nostra città assistiamo a una corsa matta e disperata verso la candidatura in svariate liste che hanno l’effetto di aumentare l’incertezza dell’esito elettorale ed espongono i candidati ad un alto rischio di voto disgiunto.
Per fare politica serve fare sintesi, ma non è stato così nella nostra città e allora sorbiamoci un puzzle tutto da realizzare. Divisioni e competizioni che potrebbero rafforzare alcuni candidati, indebolirne altri, tutto questo in un calderone nel quale dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e ammettere l’uscita di scena del vecchio modo genuino e attivo di fare “politica”, ovvero di vita vissuta nei partiti, di incontri notturni per consolidare alleanze, quello che esponeva bandiere, umane e materiali, di cui onestamente sentiamo la mancanza. Si arrivava all’appuntamento elettorale come conclusione di un percorso e si affrontava la tornata elettorale con la giusta tensione e con il piacere di condividere questo appuntamento con dei compagni o degli amici, decidete voi il termine da utilizzare.
Invece, noto anche, con un pizzico di rammarico, che sono il nervosismo e la solitudine a dominare. Apprezzo i toni pacati e moderati fatti di grande senso di responsabilità per il momento critico che i ruvesi stanno vivendo, ma ci auguriamo che l’entusiasmo cresca in ogni dove, offrendoci la possibilità di costruire qualcosa di importante.
Noi di ruvesi.it faremo uno sforzo suppletivo per non farvi perdere davvero nulla di questa campagna elettorale. Mi auguro che i “grillini” superino le divisioni interne e si presentino a questa tornata elettorale, perché dopo tanto lavoro è giusto che si misuri il consenso, si faccia propria una bandiera e si portino sul campo le proprie idee. Così come attendo fiducioso nella decisione definitiva di Mario Albrizio. Se uno comincia un percorso tortuoso, complicato ed è pronto a mettersi in gioco, a un certo punto deve rompere gli indugi e tuffarsi in campo, specie se si pensa di avere le idee giuste per smuovere la città. Per cui, avanti il prossimo!