AttualitàCultura

LA MODA DEGLI ANNI ’50 INDOSSATA DALLE MODELLE DELL’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’

Come vestivano le donne negli anni ’50?
È stato questo il tema ispiratore dell’appuntamento con la “moda dei tempi andati“, che l’Università della terza età “Nicola Cassano” – Centro Studi e Ricerca – di Ruvo di Puglia ha portato con successo in passerella per il terzo anno consecutivo.

Le modelle? Trentadue donne assolutamente speciali. Super mamme e nonne meravigliose. Eccole. Sono le allieve del corso “Stile e moda“, tenuto da una indiscussa cultrice del fashion, Flora De Leo, che lunedì scorso 21 maggio, a conclusione dell’anno accademico 2017-2018, presso la Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea Domenico Cantatore, ex Convento dei Domenicani, in una serata interamente dedicata alla moda hanno sfilato con una sessantina di abiti tipici dell’epoca, alcuni originali, altri fedelissime riproduzioni cucite sapientemente a mano dalle stesse modelle.

Anni particolari quelli. La fine della guerra, tanto agognata, si trasforma, tout court, in un desiderio irrefrenabile di riscatto che si respira a trecentosessanta gradi.
È il decennio del rock and roll, dei blue jeans e delle “maggiorate”. C’è voglia di vita. C’è voglia di rinascita. C’è voglia di spettinare il rigore degli anni passati per aprirsi alla modernità anche nel modo di essere ed apparire donna.

Cinema e televisione trasudano il glamour e la grazia delle bellissime Brigitte Bardot, Marilyn Monroe, Grace Kelly e delle italiane Sofia Loren, Claudia Cardinale e Gina Lollobrigida con le loro forme a clessidra.
Tutte puntano alla perfezione 90-60-90.

L’outfit più usato negli anni ’50 è indubbiamente il vestito nelle sue infinite rivisitazioni.
Il tubino per mettere in evidenza la silhouette. Le gonne a ruota, a campana, a palloncino, svasate, a vita alta. Le fantasie floreali, a pois, a quadretti, in colori decisamente carichi sono per gli occhi un’esplosione di freschezza.

E poi via libera agli accessori stilosi. Cinturoni che strizzano il punto vita. Occhiali ad ala di farfalla. Foulard in seta elegantemente legati al collo. Cappelli, guanti, scarpe e borsa assolutamente in tinta secondo i dettami di Dior.

Un plauso particolare va alle trentadue coraggiose nonne/modelle che hanno animato la serata, a Flora De Leo, dalla cui collezione privata provengono molti degli accessori portati in passerella, a Eufrasia Concept Store di Eufrasia Angelini per la gentile collaborazione, alle visagiste Rossini Maddalena e Rosalinda Corelli per il make up, alla dott.ssa Antonella Manco per la fornitura dei trucchi e a Nicola Basile per le acconciature.

Una serata da incorniciare!

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
error: Content is protected !!