LA MEMORIA SONORA DELLA TORRE DELL’OROLOGIO E’ STATA RIPRISTINATA
È dal lontano 1604 che la Torre dell’orologio segna le ore dei ruvesi, 421 anni di rintocchi!
Generazioni e generazioni dei nostri progenitori sono cresciuti ascoltando il suono delle campane dell’orologio civico; i rintocchi sono divenuti una vera e propria “memoria uditiva” della collettività.
Da qualche tempo le campane erano mute e il filo conduttore con il passato sonoro del monumento cittadino si era interrotto. Molti – sembra assurdo, ma è così – hanno addirittura gioito della cosa.
La Pro loco di Ruvo di Puglia, affidataria della Torre, su convenzione dell’Amministrazione comunale, grazie ai volontari e alle volontarie, ha riattivato il complesso meccanismo dei rintocchi delle campane che scandiscono le ore e i quarti.
La memoria non è un fardello, la memoria è una benedizione da trasmettere alle generazioni future.
Stravolgere le tradizioni o interromperle significa annullare la propria identità culturale; la Pro loco si batterà sempre a difesa della storia, delle tradizioni e dei diritti dei ruvesi che sono stati, sono e saranno.
