LA GRANDE VIBRAZIONE BIANCOAZZURRA: ALLE 21.00 GARA-2
Come se il Palasport di Viale C. Colombo fosse divenuta una navicella spaziale. Pronta a salire verso il cielo per toccare il sogno con un dito, per spingersi oltre le nuvole e cercare il punto ignoto per ricongiungersi con il suo “creatore” cestistico. L’A2 ponte verso l’alto per coronare la volontà del presidentissimo Nicola Fracchiolla artefice di questo motore incandescente che ora non vuole stare più fermo. Per far partire la giostra servono due tasselli, altre due vittorie, una da conquistare dinanzi al pubblico ruvese.
La tifoseria sogna ad occhi aperti e mai come in queste lunghe giornate sa bene che non è la temperatura atmosferica a rendere tutto infuocato. Battono i cuori cestistici, battono i cuori biancoazzurri, battono la volontà unanime della città di tuffarsi in una dimensione ancora più alta. Non è il momento dei ragionamenti sulla struttura e su quel che sarà il domani, oggi c’è da vivere il presente e va fatto in maniera imponente.
Gli Herons hanno provato a dare il massimo: lo hanno fatto con delle percentuali da tre punti molto alte nei primi due quarti, poi i marziani Jackson e Borra hanno deciso che era il momento di spiccare il largo e non ce n’è per nessuno. Termali giunti stanchi a questa sfida, dopo cinque duelli rusticani vissuti con Treviglio Brianza. Il blitz di mercoledì scorsa in terra lombarda ha fatto saltare la testa di serie n. 1 del tabellone e consegnato a Ruvo di Puglia la finalissima con il fattore campo dalla propria. La squadra di coach Barsotti ha speso tantissimo nel corso delle ultime settimane, ruvesi in campo sette volte per arrivare in finale, Montecatini dieci. Il team di coach Rajola ha speso poche energie ed è riuscita ad arrivare a questa finale con il sorriso sulle labbra. Nel frattempo è arrivata la convocazione nella Nazionale Italiana U20 per Stefano Conte che farà parte del raduno a Calalzo di Cadore (Bolzano) e Roma, dal 21 giugno al 9 luglio, agli ordini di coach Alessandro Rossi.
“Gara-1 è stata una partita dura – commenta coach Rajola – con il primo tempo che ci ha visto protagonisti di un match molto duro in cui potevamo fare qualcosina in più in difesa. Brava Montecatini che ha tenuto percentuali altissime di realizzazione nei primi due quarti e poi è tornata con convinzione sul parquet dopo l’intervallo. Noi negli ultimi due quarti abbiamo concesso pochissimo, abbiamo sterzato il ritmo al momento giusto e siamo stati in grado di accumulare quel vantaggio che poi è stato gestito in maniera brillante. E’ stata una partita ttosta da finale, bravi noi negli ultimi due quarti. Montecatini a dispetto delle cinque gare precedenti si è presentata in grandissima forma con la sola assenza di Benites. Hanno sfoderato un’ottima prestazione e sono sicuro che possiamo fare meglio. L’importante è stato vincere questo primo round”.
Poco tempo per il recupero, stasera è già tempo di gara-2 alle ore 21.00, in un clima reso ancor più incandescente dalla presenza dei supporters ruvesi.