“LA FENICE”: “GIUNTA CHIECO: NUOVA O USATA?”
Nota dell’associazione “La Fenice”, presieduta da Alessia Di Terlizzi.
Al pari di ‘’Beautiful’’ o di qualsiasi altra soap opera televisiva, peccato si tratti solo della Giunta Comunale ruvese.
L’azzeramento, come ci aspettavamo, è avvenuto solo a parole, ma non nei fatti:
tre su cinque Assessori uscenti riconfermati a ‘’pieni voti’’, di cui due in quota PD, Emanuela Caifasso (con delega allo sport) e Nico Curci, e uno in rappresentanza di SINISTRA RUVESE, Antonio Mazzone.
Di fatto, solo due i nuovi ingressi:
la Dott.ssa Anna Lobosco, con deleghe a transizione digitale, Scuola lavoro e formazione, Politiche giovanili e per le pari opportunità, Legalità e partecipazione, Turismo e valorizzazione patrimonio storico-architettonico, e Dino Saulle, indicato dalla lista ‘’Popolari con Emiliano’’, guiderà l’Assessorato al Bilancio e finanze, Polizia Locale e Sicurezza, Protezione civile, Risorse Umane e Organizzazione, Marketing territoriale, lasciandoci con serie perplessità sia circa il ruolo istituzionale che dovrà ricoprire, sia in merito al ritorno in maggioranza di una civica che cambia posizione in consiglio comunale a seconda delle opportunità del momento, senza minimamente tener conto del mandato elettorale ricevuto dai cittadini nel lontano 2021.
Ma udite, udite, c’è una grande assente!
La delega alla cultura, ad oggi, nelle mani del Sindaco Chieco, presagio dell’onnipresente longa manus del già Assessore Monica Filograno.
E la ‘’giovanissima’’? Scomparsa nel nulla. D’altronde pensateci: avrebbero mai dato spazio ad un volto nuovo?
Questo cosa significa in soldoni?
Che non ci sarà alcuna discontinuità dal modus operandi della Giunta precedente o peggio:
il centrosinistra, pur di restare ancorato alle proprie posizioni di potere, è pronto ad affidare incarichi e deleghe a chiunque, aldilà che ci siano o meno i requisiti adatti per guidare la città con serietà e professionalità.
Forse sarebbe il caso di prenderle davvero le famose ‘’patenti’’.