LA CRIFO WINES VEDE VICINO IL RITORNO A CASA

La notizia positiva arriva dall’amministrazione comunale di Ruvo di Puglia. Sono cominciati i lavori di adeguamento dell’impianto di viale C. Colombo e ciò significa che i tempi previsti per il rientro a casa della Crifo Wines Ruvo saranno rispettati. Dal 14 al 31 ottobre non sarà possibile svolgere allenamenti o attività all’interno dell’impianto sportivo. Prima i lavori edili, poi l’installazione della struttura che consentirà alla società di poter giovare dell’aumento di capienza. Una notizia assolutamente positiva, in quanto, fin qui, l’esilio forzato a Bari non ha portato bene dal punto di vista dei punti conquistati. Nessuna vittoria fin qui da parte della squadra allenata da coach Rajola. Nessuna controprova, ma il calore del Palasport di Viale C. Colombo più compatto in termini di gradinate rispetto al parquet avrebbe potuto fare la differenza contro Pistoia.

Difficile da digerire la sconfitta di domenica contro i toscani: 35′ a comandare il gioco a toccare anche i quattordici punti di vantaggio, per poi subire il rientro in partita degli avversari. Nel finale qualche fischio dubbio, specie quello su Brooks in attacco a rimbalzo: poteva dare altro epilogo al match.

Questa squadra è un pò debole mentalmente e non potrebbe essere altrimenti vista la prima esperienza collettiva in A2 e le quattro sconfitte antecedenti che di certo non hanno consentito al morale e alla mente di corroborarsi. E poi con Tommy Laquintana limitato a spiccioli di minuto, in cabina di regia si fa veramente difficile. Serve una mano a Reale e quando porta palla Moody si toglie alla squadra un terminale offensivo importante. Appare quello il settore più delicato che non consente ai ruvesi di trovare il giusto equilibrio.

A fare la differenza la maggiore energia difensiva emersa nella volata finale, con l’attacco di Ruvo – guidata da un eccellente Moody da 27 punti a referto – tenuto a bada da Saccaggi e compagni. Proprio la bomba da lontanissimo del capitano ha messo la pietra tombale alla contesa in cui l’MVP è tutto per Jazz Johnson, autentico trascinatore dei suoi nonostante l’uscita anzitempo dal campo per cinque falli. Il numero 22 ha tolto le castagne dal fuoco nei momenti più complicati, chiudendo a 25 punti realizzati con soli tre errori dal campo e un perfetto 4/4 dai 6,75 per un totale di 25 di valutazione.

Ruvo resta ancora a secco in classifica e, nel frattempo, coach Rajola ringrazia i suoi uomini: “Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi per quello che hanno fatto stasera. Peccato per qualche fischio nel finale. L’abbiamo ben giocata e mi dispiace molto per i ragazzi e per gli spettatori. Con questa fiducia, questa coesione dobbiamo proseguire. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi peccato per il risultato finale ma è da qui che dobbiamo ripartire. Siamo arrivati a secco di benzina, mi dispiace, nel rispetto dei ruoli e del fatto che tutti possiamo sbagliare, secondo me nel finale a Pistoia sono stati concessi tantissimi rimbalzi. Sul -2 assurdo il fischio sul rimbalzo di Brooks: dispiace davvero. Avremmo meritato di conquistare i primi due punti in classifica. Dobbiamo essere più bravi nel finale”.

La squadra ruvese tornerà in campo sabato alle ore 20.00 su un parquet difficile come quello di Cividale. Un altro scoglio da superare per Borra e compagni. Cinque sconfitte consecutive non hanno allontanato più di tanto i ruvesi dal loro reale obiettivo. Il treno che porta alla salvezza dista due punti per i play-out, quattro per quella diretta.