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LA CRIFO WINES RUVO RIACCENDE CON UNA GRAN VITTORIA IL PALASPORT DI VIALE C. COLOMBO

Il PalaFlorio è lontano, il 94-58 rimediato contro Brindisi uno sbiadito ricordo. Negli annali l’esordio assoluto in A2 coinciderà con il 2 novembre 2025 perché è quello più bello col pubblico amico sugli spalti, una struttura adeguata e ampliata, la festa della città. E per la Crifo Wines Ruvo sembra essere ancora estate, quando si festeggiava per le strade un successo storico, quando i bambini si apprestavano a godersi le vacanze col sorriso sulle labbra e il pallone da basket sotto al braccio.

Il Palasport di viale Cristoforo Colombo ha riaperto ufficialmente le porte e lo ha fatto in maniera incredibile, trascinando una squadra che ora ha un’identità. Si è “rajolizzata”: difesa intensa e più convinzione dalla linea dei 6.75 metri. La festa ruvese continua, una magia incredibile che sancisce il terzo successo stagionale, stavolta battendo la Blu Basket Bergamo 91-84. Partita emozionante con gli ospiti avanti di 10 punti, prima del ribaltone avvenuto in avvio di secondo quarto grazie a un parziale di 12-0. Poi la Crifo Wines ha ingranato la marcia giusta e messo spalle al muro gli avversari. D’Angelo Harrison ha trascinato i suoi alla rimonta coincisa con il 79-77 a 3’ dalla fine. A quel punto ci ha pensato Tommy Laquintana con una tripla preziosa a rilanciare l’andatura ruvese sul +7 e a chiudere i giochi a 2’ dalla fine.

Ha saputo soffrire la squadra di casa, ha saputo canalizzare al meglio l’adrenalina e l’entusiasmo dell’esordio “made in Ruvo” come aveva chiesto coach Rajola alla vigilia. Non c’è Jackson, ma il testimone è passato all’ottimo Moody che nei momenti importanti della gara ha segnato con regolarità, totalizzando 24 punti. E’ una Ruvo affamata che sa gestire la forza di giocatori che hanno fatto la serie A. Li ha imbrigliati con tanto agonismo la squadra di casa che ora può tirare un sospiro di sollievo, senza adagiarsi perché alle sue spalle le distanze di sicurezza sono ridotte all’osso. Due punti a separare Ruvo da Roseto e Urania Milano, ma ora è tempo di gioire dopo lunghe settimane faticose.

Dal perimetro il 9/18 al 30’ è stato significativo di una squadra che, ora, ha piena consapevolezza dei suoi mezzi. Si chiude una settimana in cui Borra e compagni hanno raccolto due vittorie su tre, tre su quattro, se consideriamo gli ultimi match. Sicuramente le difficoltà hanno temprato questa squadra che ora si gode il meritato momento di maturità. Sabato poi si andrà a Cento per continuare a costruire la salvezza.

 

Crifo Wines Ruvo – Blu Basket Bergamo 91-84

(22-29, 46-42, 70-61)

Ruvo: Moody 21, Nikolic 14, Laquintana 10, Brooks II 9, Borra 9, Jerkovic 9, Reale 9, Anumba 6, Ulaneo 4, Musso, Granieri n.e., Di Zanni n.e.. Coach Rajola

Bergamo: D’Angelo Harrison 24, Udom 18, Loro 15, Hogue 10, Bogliardi 7, Lombardi 6, Bossi 2, Nobili 2, Pollone, Guiducci n.e., Bosso n.e., Piccirilli n.e.. Coach Zanchi

Arbitri: Radaelli di Porto Empedocle, Gai di Roma, Cattani di Cittaducale

 

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