La Crifo Wines continua a sognare: Herons Montecatini ko in gara-1
La Crifo Wines traccia la strada sul percorso verso l’A2. Vince 86-71 su Herons Montecatini e comincia al meglio la serie. Nessun calo di concentrazione, grande pazienza nei primi 20’, poi l’instinto del vincente a scavare un grande solco e mettere distanza ossigenata sugli avversari. E Ruvo esulta al termine di una gara equilibrata per 20’, poi con Borra e Jackson a scolpire sul marmo della B Nazionale. “Doppia doppia” per Borra, “doppia doppia” per Arrigoni, con i termali a testa alta malgrado l’assenza di Benites. Atmosfera magica, tutto esaurito e sensazioni davvero intense: primo assalto portato a casa, ne mancano due per la grande festa. Le vibrazioni, il calore, la passione, il tifo, l’identità ruvese. Tutto nei primi 40’ di una finale storica a prescindere, a sancire il punto più alto della storia cestistica biancoazzurra. Il pubblico è quello delle grandi occasioni, in una serata da sold out nella quale il caldo, l’afa, la tensione, fanno parte del frullatore di emozioni. Del resto è 8 giugno, ma Ruvo sin dalla palla a due sembra avere più benzina rispetto agli Herons Montecatini reduci dalla faticaccia vincente di Treviglio Brianza con cui ha portato a casa lo scalpo della testa di serie n. 1. Si segna principalmente da tre punti nei primi 10’; 5/6 per i ruvesi, 5/5 per i termali sono le statistiche dall’arco maggiore nei primi 8’ della serie che fissano il parziale sul 20-20. Natali ne mette tre dal perimetro in cui gli Herons trovano uno splendido Natali, 3/3 dal perimetro per lui, a cui risponde il solito Jackson e un Moreno in grande spolvero. Il primo allungo è ruvese sino al 25-20 del 9’. Montecatini viaggia 2/11 da 2pt. Per i primi 12’ e nelle battute iniziali di secondo quarto sembra avere poca esplosività nelle gambe. La prima spallata alla partite la dà Ruvo che scappa 27-22 al 13’ e poi 32-25 al 15’ con l’acuto di Moreno. Poi arriva un parziale di 2-9 degli ospiti costruito principalmente con il tiro da 3 punti con Dell’Uomo e due volte con l’uomo con Kupstas, 34-34 al 17’.
Poi Jackson si prende la scena a 10’’ dell’intervallo di metà gara Jackson infila dal perimetro e regala ai locali il 39-35. Dall’altra parte tutti in piedi per Chiera che con una bomba registra il 39-38 del 20’. In totale 17 triple in 20’, con gli ospiti che fanno 9/13 dai 6.75 e appena 3/17 da 2 punti.
Il rientro in campo vede le due squadri ritrovarsi sul 42 pari, prima del nuovo allungo ruvese caratterizzato dai canestri di Borra e Jerkovic, 52-47. E’ la spallata che fa male a Montecatini che finisce sotto le due cifre di svantaggio al 26’, 59-49. Come spesso capita, il team di coach Rajola cambia passo al rientro dall’intervallo e questo allungo è decisivo per cercare di incartare la posta in palio. Montecatini ricuce sul -6 con Arrigoni e ha anche la chance del – 3 con l’errore di Kupstas, 59-53 al 28’. Scappa nuovamente sul +13 Ruvo prima di un sussulto dei termali. Ci pensa Jackson a rimettere le cose a posto coadiuvato dal solito Borra. I ruvesi lavorano ai fianchi gli avversari e allungano in maniera definitiva siglando il +15 finale. Atto secondo martedì sera!
Ruvo-Montecatini 86-71
(25-22, 39-38, 63-55)
Ruvo: Musso 8, Lorenzetti 6, Berardi n.e., Jackson 22, Timperi 5, Conte, Isotta 3, Moreno 11, Jerkovic 14, Gatto, Reale 2, Borra 15. Coach Rajola
Montecatini: Benites n.e., Chiera 7, Sgobba 11, Aminti, Paesano 2, Giannozzi, Arrigoni 15, Kupstas 22, Dell’Uomo 5, Natali 9. Coach Barsotti
Arbitri: Tognazzo di Padova, Suriano di Settimo Torineae