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La ballerina ruvese Maria Ciliberti alla corte di Maria Antonietta con la Free Family Project di Karmy Lou

Ritorno sfarzoso, tra crinoline, forconi, parrucche e berretti frigi quello della crew Free Family Project sul palco del Palazzo dei Congressi, a Riccione, nell’ambito del prestigioso Mc Hip hop Contest 2017, svoltosi dal 5 al 8 gennaio.

“Marie Antoinette” è la coreografia con cui la Free Family Project ha aperto il Dance Theatre, lo spettacolo di danza dei più importanti artisti internazionali.

Naturalmente la performance è stato accolta con ovazioni, ma a questo la crew pugliese, diretta dalla coreografa Karmy Lou, è abituata: ha vinto le edizioni 2015 e 2016 del Mc Hip Hop Contest, è apprezzata, dagli addetti ai lavori internazionali e ha entusiasmato pubblico e giuria di “Tu si que vales”, il talent show targato Mediaset.

Parliamo di “Marie Antoinette” con la Maestra Carmela Lomurno, in arte Karmy Lou, e Maria Ciliberti, la ballerina ruvese che fa parte della Free Family Project ed è insegnante di hip hop, con Giovanni Ficco, alla Scuola di danza “Hollywood Dance” di Ruvo di Puglia, affiliata alla Scuola di Danza di Karmy Lou.

Entrambe, con gli altri ballerini della FFP, hanno rivissuto, a passi e di hip hop, le atmosfere sfarzose e tumultuose di una Francia che stava per essere travolta dalla Rivoluzione.

Hip hop e storia: un accostamento singolare quello portato a Riccione.

«Sì. La Cruisin’, società che che organizza l’evento, ci ha invitato come ospiti per introdurre il Dance Theatre e io, con la mia fantastica squadra, ho accettato» racconta Karmy Lou «Sono orgogliosa, da italiana, di aver portato sul palco del Palazzo dei Congressi di Riccione, al Mc Hip Hop Contest, davanti a più di tremila persone provenienti da tutto il mondo, davanti ai grandi nomi di questo stile fantastico e poliedrico, un lavoro che parla di storia, bellezza e distruzione».

Perché Maria Antonietta? Cosa la affascina di questa controversa regina?

«Volevo rappresentare la forza, la spensieratezza, l’allegria, la bellezza e, al contempo, la superficialità e vanità, lo sfrenato amore per il lusso di Maria Antonietta. Lei mi ha fatto sognare; ho camminato con lei nella Sala degli Specchi di Versailles, però ho voluto dare corpo anche alla rabbia del popolo affamato, vessato dalle tasse, dagli abusi di potere».

Sulla pagina Facebook della FFP è possibile vedere il trailer dedicato a questo spettacolo.

«Sì. E’ il trailer di una piccola “dance series”, in tre episodi, destinata al web. Ho trasferito a corte, nelle campagne e vie francesi, gli stili che Free Family Project infonde, attraverso lo studio e l’esercizio, nelle sue venti scuole, in Puglia e Basilicata. Il trailer è stato girato a fine dicembre, presso Masseria “Jesce” e la Sala Ricevimenti “Il Gattopardo”, ad Altamura. Gli abiti sono stati realizzati dalla Sartoria Anselmo».

Chi interpreta i reali di Francia?

«Maria Antonietta, quale principessa d’Austria, è interpretata da Laura Ferrulli. La principessa alla corte di Francia è interpretata da Orsola Gramegna, mentre io sono una Maria Antonietta regina, moglie, madre e amante, che ama gioielli e abiti sontuosi. Luigi XVI è interpretato da Nico Never End».

La bellezza e la prestanza di Nico Never End è, forse, più confacente all’affascinante Conte Fersen, uno degli amanti della regina, piuttosto che al bonario e meno aitante sovrano ma, celie a parte, il trailer ricorda, per le atmosfere, il film “Marie Antoinette” di Sofia Coppola.

Dama a corte nel primo episodio e impetuosa Marianne nel terzo, Maria Ciliberti ci racconta di questa nuova esperienza.

«E’ stato magnifico rivivere la sontuosa vita di una dama del seguito di Maria Antonietta, e, nello stesso tempo, incarnare una donna del popolo che si ribella alle ingiustizie, che vuole lottare per un futuro migliore. E aggiungo che, come ruvese, sono orgogliosa di far parte della Free Family Project, che valorizza con serietà e professionalità l’hip hop».

Quali progetti vi attendono?
«Vogliamo far conoscere a un pubblico sempre più vasto questo spettacolo di cui sarà presentata la versione integrale, che coinvolge tutti i Free Family, dai più piccoli ai più grandi, il 24 giugno prossimo, ad Altamura, in Piazza Castello, importante testimonianza della storia della nostra città».

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