Religione

IL RICORDO DEL MARESCIALLO DIGOS ROSARIO BERARDI

In occasione delle celebrazioni del 80 anniversario del 25 aprile, Festa della Liberazione, con sobrietà, ricordiamo il sacrificio e la figura adamantina del Maresciallo DIGOS, Rosario Berardi, M.O.V C., M.O.V.T., Medaglia d’argento al Valor Militare, reduce della II Guerra Mondiale, vissuta lungo la linea Gustav, Abbazia di Monte Cassino, nella Resistenza alla occupazione Nazifascista.

Rosario Berardi, figlio del Sottufficiale della Regia Guardia di Pubblica Sicurezza, pluridecorato della Grande Guerra, 1915/’18, Giovanni Berardi.

Fu insignito della Medaglia d’argento al Valor Militare, nella resistenza, alla occupazione Nazista, nella storica Abbazia, emblema della Cristianità, dedicata a San Benedetto, Patrono d’ Europa.

A Rosario Berardi è dedicata una lapide commemorativa, posta sul luogo del vile agguato mortale di cui fu vittima, venerdì 10 Marzo 1978(colpito alle spalle), ad opera delle Brigate Rosse, di cui aveva personalmente scoperto e aperto ben tredici covi, nel territorio di sua diretta competenza e giurisdizione, in qualità di pubblico ufficiale e funzionario dell’Ispettorato Nazionale Antiterrorismo del Questore, poi Prefetto, Emilio Santillo.

Un impegno esercitato e vissuto con consapevolezza e sprezzo del pericolo, svolto in prima linea, tra Liguria, Piemonte e Valle D’Aosta.

La lapide è posta in corso Belgio a Torino, oggi Largo Rosario Berardi.
Memoria storica del Centro Polifunzionale della Polizia di Stato, della Questura di Bari, e della locale Associazione ANPS di Ruvo di Puglia.

Cav Professor Ferrieri Angelo – Società di Storia Patria per la Puglia, Palazzo Ateneo – Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

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