Commercio

I vini Grifo al Sirha 2016 di Budapest

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HUNGEXPO Budapest Fair Center

Gryfus, il Nero di Troia Retail, l’Augustale sono le eccellenze che l’ “ambasciatore” della Cantina Grifo, il direttore generale dott. Riccardo Ravasio,  ha portato alla Fiera Sirha 2016 di Budapest, la più importante manifestazione dedicata al settore agro-alimentare, al settore enogastronomico ed al settore HORECA (Hotel, REstaurant, Catering) che ha luogo a Budapest dal 9 all’11 maggio 2016, presso l’HUNGEXPO Budapest Fair Center.
La Cantina Grifo ha accolto l’invito dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – a partecipare a questo evento, nell’ambito del Piano Export Sud a favore di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Ne parliamo col dott. Riccardo Ravasio, che grazie al suo lavoro e a quello di tutti coloro che lavorano per la Cantina Grifo, sta facendo irrobustire le ali della favolosa creatura.
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Il direttore generale della Cantina Grifo, dott. Riccardo Ravasio

 Cosa vi ha spinto ad aderire all’invito dell’ICE e quindi a partecipare a Sirha 2016?
“Abbiamo deciso di partecipare a questa fiera per vedere se c’era la possibilità di stringere accordi di collaborazione con importatori/distributori ungheresi.”
Infatti l’Ungheria, secondo i dati ICE, è un mercato appetibile, con molte potenzialità: industria agro-alimentare dinamica, turismo in forte espansione che sta portando a una crescita notevole del settore alberghiero e della ristorazione.
Inoltre, l’Italia è il quinto partner commerciale ungherese, classificandosi al terzo posto come Paese esportatore nella terra magiara.
Quindi esistono tutti i presupposti perché il Grifo conquisti l’Ungheria.
Come hanno accolto gli ungheresi e tutti coloro che partecipano al Sirha 2016 i vini “Grifo”?
“In occasione della cena di gala organizzata dall’Ice Ungheria,  i vini , in particolar modo il Nero di Troia Retail, hanno riscosso grande apprezzamento, direi quasi entusiasmo.
Anche l’ambasciatore Maria Assunta Accili ha avuto modo di degustarli e di persona ci ha dichiarato il proprio apprezzamento e quello dei suoi commensali.”
Ancora una volta, è confermata l’eccellenza dei prodotti della nostra terra, della nostra Ruvo di Puglia.
 
 
 
 
 
 
 

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