GIOVENTÙ NAZIONALE RUVO RICORDA I 50 ANNI DALLA MORTE DI SERGIO RAMELLI
Ucciso a 18 anni per le sue idee, colpito con odio da chi non tollerava il pensiero diverso.
Oggi, così come in ognuno di questi 50 anni, come Gioventù Nazionale vogliamo riflettere sulla forza e sull’importanza delle idee, che spesso sono a rischio quando vengono contrastate con violenza, pregiudizio ed odio, senza lasciare spazio al dialogo.
La sua vita, tragicamente e prematuramente interrotta, ci ricorda che le idee, anche quelle che sembrano più scomode, devono essere tutelate, rispettate e difese con il pensiero, non con la forza o con gli insulti. In un mondo in cui le opinioni si scontrano, è fondamentale preservare il valore della discussione civile, dell’ascolto reciproco e della comprensione. La memoria di Sergio Ramelli, troppo spesso, ancora oggi, non viene tutelata e rispettata come merita, in tutto il territorio nazionale. Noi saremo sempre qui pronti a dar luce ad argomenti che qualcuno cerca di dimenticare.
Quanto accaduto a Sergio ci invita a riflettere su come proteggere non solo la nostra libertà di espressione, ma anche quella degli altri, per costruire una società di rispetto e consapevolezza.
Il suo volto, la sua storia, il suo sacrificio vivono ancora oggi in ogni giovane che non si piega, che alza la testa, che crede in qualcosa più grande di sé.
Sergio non è un ricordo. È una Fiamma che arde.
Gioventù Nazionale Ruvo