GIANLUCA BASILE: “AUGURO ALLA RUVO DEL BASKET DI CORONARE IL PROPRIO SOGNO”
Da una parte il sole, il mare, l’idea della pesca, della raccolta dei frutti offerti da Madre Natura, dall’altra il sudore, la fatica, la determinazione, il raggiungere gli obiettivi prefissati. Da una parte una leggenda del basket italiano, impegnato tra volontariato, lavoro e volontà di dare un occhio sempre attendo alla pallacanestro italiana moderna. Dall’altra le squadre che sono ancora in mare per acque tranquille, serene, o già approdate in porto.
Gianluca Basile è il punto di riferimento per tanti cestisti. La sua storia, il suo sapere, la sua professionalità continuano a essere esempio per le nuove generazioni non solo di nuove leve cestistiche, ma di qualsiasi ambito. La Puglia ha avuto la fortuna di conoscerlo e di farlo conoscere nel mondo intero. Se lo culla, se lo gode e come al solito è tutta sua l’incredulità di vuole costantemente attingere dal suo sapere per cadenzare quello che stiamo vivendo.
E’ stato protagonista con la LegaBasket di interviste davvero interessanti e speciali facendoci conoscere un lato inedito del suo carattere: partito da Ruvo di Puglia, vive a Capo d’Orlando e sembra quasi scandire le tappe di queste ultime settimane primaverili. La Sicilia protagonista con Trapani delle fasi finali dei play-off, mentre la sua città natale vive un sogno, la grande chance per approdare in Lega2.
“Trapani – commenta il campionissimo azzurro – rappresenta l’opportunità per il nostro Sud di sognare in grande. Ha fatto un super campionato e ha tanto potenziale offensivo. Avevo detto che la Sicilia sarebbe stato il posto giusto per Jasko e così è stato. Si è espresso al massimo. Il clima, il mare, la gente, la voglia di vincere di Antonini sono tutti ingredienti che gli hanno fatto venire l’acquolina in bocca. Questa terra, perché ci vivo anche io, è a misura d’uomo come piace a lui. La serie con Brescia può ancora essere ripresa, servirà tanta dedizione per cercare di venire a capo di una situazione che nel frattempo li vede in svantaggio. Serve riequilibrare i giochi e poi pensarla gara dopo gara”.
Si scende in Lega2 dove è rimasta la sola Brindisi: “Sicuramente stagione condizionata dagli infortuni, ma ho apprezzato tanto lo sforzo fatto nel corso dei play-off per provare a dir la propria. La serie con Rimini è stata davvero molto equilibrata, molto piacevole. Ora è tempo di programmare i futuri successi”, spiega Basile.
“A Nardò – prosegue il campione europeo di Parigi ’99 – hanno vissuto tante stagioni di grandi soddisfazioni. E’ il segreto che c’è dietro ogni grande progetto. La retrocessione non è assolutamente una bocciatura, ma solo un passaggio verso grandi ulteriori traguardi da raggiungere”.
In queste ore c’è grande fermento a Ruvo di Puglia per il capolavoro che la squadra di coach Rajola sta realizzando. Mancano diversi giorni all’inizio della serie di finale che potrebbe sancire la conquista di una categoria mai vissuta da una compagine ruvese di basket: “Sono felice per quello che sta accadendo nella mia città. Il basket e lo sport sono belli per questo, perché sono imprevedibili e sanno regalare grandi emozioni. Da un momento di profondo sconforto come la morte di Nicola Fracchiolla è nata questa favola che speriamo sappia conoscere il suo finale a lieto fine. Ha conquistato meritatamente il secondo posto e ora viaggiano con un 6-1 nei play-off abbastanza eloquente. Auguro ai cestisti ruvesi il meglio per queste lunghe giornate di grande adrenalina. Incrociamo le dita”, conclude “Il Baso” di Ruvo di Puglia.