Attualità

ECOTASSA 2017, I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE ALL'ASIPU: "LA VERITA' VIENE SEMPRE A GALLA"

“Prima o poi la verità viene sempre a galla”. Lo affermano i consiglieri di opposizione che, alla luce dei dati diffusi dalla Regione Puglia riguardanti le percentuali di raccolta differenziata dei Comuni pugliesi relative al 2016, sottolineano alcuni aspetti contrastanti tra loro.

L’ASIPU con gli ultimi manifesti affissi in città (allegati in calce) auto-attestava che “gli obiettivi di raccolta differenziata ottenuti” erano pari al 71% a fronte del 65% che era “l’obiettivo di raccolta differenziata da assicurare per legge”. Peccato che oggi veniamo a sapere dal Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 144 del 15-12-2016 (stralcio allegato in calce) che la raccolta differenziata a Ruvo di Puglia si attesta per il 2016 al 55,93%, quindi sotto soglia 65%. Scusate, ma per ragioni di opportunità mi fido più del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia che di un manifesto affisso in città. E qualche testata giornalistica (coratina), oggi, ci viene a vendere il fatto che siamo stati “virtuosi nella raccolta differenziata”. Peccato che la matematica non è un’opinione. Se fosse stato vero il dato pubblicato dall’ASIPU, ovvero il 71% di raccolta differenziata (quindi sopra soglia 65%) avremmo conservato la tariffa di € 5,17 a tonnellata. In verità i ruvesi pagheranno il 34,82% in più di Ecotassa nel 2017 in quanto la tariffa riconosciuta a fronte del 55,93% di differenziata è aumentata ad € 6,97 a tonnellata. Ma siccome stiamo parlando di un aumento del 34,82% di € 14.611,15 che è l’Ecotassa che abbiamo pagato nel 2016, capite bene che stiamo parlando di poche migliaia di euro. Le cose più rilevanti, invece, non vengono dette. E cioè che noi ruvesi a fronte di un servizio “porta a porta” di raccolta differenziata (servizio che era già incluso nel canone che l’ASIPU ha ereditato dalla LOMBARDI-RUTA, ma questo è un altro argomento di cui sentirete parlare nei prossimi giorni), con Determinazione dell’Area 9 n. 76 del 05.12.2016 abbiamo pagato come extra canone all’ASIPU “la somma di € 417.464,78, relativa al conguaglio del corrispettivo annuale del servizio gestione RSU anno 2016 – Periodo gennaio-settembre” che va a sommarsi al canone ex LOMBARDI RUTA di € 2.359.673,80. Vorrebbero far passare il tutto per una gestione virtuosa quando, invece, tutti i costi del Gestore aumentano (canone,porta a porta e conguaglio) e diminuiscono di fatto solo i costi di TRITOVAGLIATURA grazie ai minori costi sostenuti per il trasporto ma soprattutto grazie alla disponibilità e al buonsenso dei cittadini Ruvesi. Il costo totale ed effettivo sostenuto per realizzare il servizio di porta a porta così com’è organizzato è di fatto superiore al totale dei benefici che da esso derivano. Tutto il resto è noia direbbe qualcuno, ma in realtà sono bugie che si tramutano in costi per i cittadini di Ruvo“.

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