“Dove vanno i Santi?” di Cinzia Cantatore sbarca al Salone Internazionale del Libro di Torino
Sarà presentato presso il Salone del Libro Internazionale a Torino il volume “Dove vanno i Santi?” di Cinzia Cantatore, con il supporto della Pro Loco di Ruvo di Puglia e il patrocinio della Fondazione Pro Loco Italia ETS. L’evento, che è stato possibile grazie ad UNPLI APS, si terrà Venerdì 16 Maggio presso lo Stand FUIS (Padiglione 2 Stand K157 – J158 UNPLI) alle ore 10.30, presso l’Auditorium del Lingotto Fiere e sarà presentato da Antonino La Spina, Presidente Nazionale UNPLI e Giuseppe Argese, Ufficio Stampa UNPLI Puglia, che dialogheranno con l’autrice alla scoperta degli aneddoti della stessa pubblicazione. In questo volume l’autrice Cinzia Cantatore, si definisce curiosa, osservatrice, empatica e caparbia, ci accompagna in un viaggio tra fede popolare, tradizione e identità, tracciando un percorso narrativo che fonde lo studio attento con la sensibilità dell’anima e si propone come un’indagine emotiva e filologica sulla Settimana Santa di Ruvo di Puglia, tra narrazione e documentazione storica con il respiro della tradizione vissuta e attraverso immagini e testimonianze. Questa pubblicazione, nasce dall’esigenza di restituire un racconto autentico ed identitario, fatto di cura e pazienza, attesa e collaborazione. Esistono infatti piccole storie che appartengono a una grande storia comunitaria, antica come le pietre di Ruvo di Puglia. Sono storie di mani che si intrecciano tra generazioni, di sguardi attenti, di gesti ripetuti con devozione. Il lavoro di ricerca, iniziato nel 2022 è proseguito fino al 2024. Le fotografie raccolte raccontano un viaggio fatto di riti e di storie vissute, di giovani e adulti che hanno dedicato anni della loro vita a mantenere viva questa tradizione. Ogni testimonianza è il frutto di lunghe conversazioni, di ricordi condivisi con generosità, di aneddoti che rendono tangibile il senso di appartenenza a una comunità. La domanda “Dove vanno i Santi” si arricchisce di risposte personali e diversificate: è più di una semplice richiesta, fatta in gergo colloquiale tra le strade della città nei giorni della Settimana Santa. Si connette a un tempo caro, che ci stringe ai ricordi, ai legami. A un tempo passato che ha costruito ciò che siamo e quello futuro, fatto di attese, battiti di cuore accelerati e rinascite personali e collettive. Se questa opera si è potuta realizzare è in parte anche merito della Pro Loco UNPLI Ruvo di Puglia, realtà da sempre protagonista nel promuovere e tutelare, attraverso un lavoro costante, quello che è il patrimonio culturale ed immateriale del territorio, valorizzando sia le tradizioni locali ma anche sostenendo autori e progetti che raccontano l’identità dei luoghi.